Care dame, il libro di cui vi parlo oggi è La figlia del diavolo, un thriller di Katee Robert. Venite a scoprirlo insieme a me.

Titolo: La figlia del diavolo
Serie: #1 Hidden Sins, autoconclusivo
Autore: Katee Robert
Genere: Thriller
Narrazione: terza persona
Data di pubblicazione: 5 marzo 2020
Editore: Hope Edizioni – Collana Hope Crime

Trama

Crescere in una piccola città non è facile, specialmente se sei la figlia della leader della setta locale. Dieci anni fa, Eden Collins ha lasciato Clear Springs, nel Montana, e non ha mai avuto ripensamenti. Ma quando vengono alla luce i cadaveri di giovani donne assassinate, i cui corpi sono stati violati e marchiati con i tatuaggi che contraddistinguono i seguaci di sua madre, Eden, che ora è diventata un’agente dell’FBI, non può fare finta di niente.
Allo sceriffo Zach Owens non piace l’idea di mettere Eden in pericolo, nonostante sia una agente addestrata. E sicuramente non si aspettava di essere così attratto da lei. Per quanto sembri calma e rilassata, lui sa che lei non è felice di quel ritorno a casa. Zach la vuole proteggere: dalla madre, dalla setta e dal male che si nasconde dietro i cancelli chiusi di Elysia. Ma Eden è l’unica chiave per quel gruppo così riservato, e potrebbe essere più vicina all’assassino di quanto si possa sospettare…

Alla fine sta succedendo.
Eden Collins era seduta in macchina e si diede della stupida per la millesima volta…[ ]
Non avrebbe mai pensato che sarebbe tornata a Clear Springs.

Sono passati dieci anni da quando Eden è scappata da Clear Springs, Montana, quando una foto inviatele per e-mail la costringe a tornare e affrontare uno dei suoi peggiori incubi: sua madre, leader di una setta di fanatici seguaci del mito di Persefone.

Devi fare qualcosa.
Zach Owens aveva sentito quel genere di richiesta declinata nei modi più disparati fin dai tempi in cui era tornato a Clear Springs, nove anni prima, e aveva ottenuto il posto di vicesceriffo. Ora come sceriffo, la sentiva decisamente più spesso. Quella, però, era diversa.

Zach è lo sceriffo di una piccola cittadina e si è sempre occupato di piccole dispute. Sta indagando sulla scomparsa di una ragazza del posto, ma si ritrova a doversi occupare anche della misteriosa morte di un’ altra giovane donna. Mentre decide come muoversi con le indagini, nel suo ufficio si presenta Eden Collins, agente speciale dell’ FBI.

Conosceva solo una Collins ed era Martha Collins, leader della setta. Guardò di nuovo Eden, cercando di fare quadrare ciò che la donna sembrava voler dire.
– Lei è una parente di…?
– È mia madre.

La foto che ha ricevuto Eden ritrae una ragazza morta, la stessa di cui si sta occupando lo sceriffo, e in qualità di agente federale specializzato nell’analisi comportamentale dei serial killer, si sente in dovere di offrire il suo aiuto per catturare il colpevole. La sua specializzazione riguarda le sette religiose e da alcuni particolari rilevati sulla vittima teme che ci sia di mezzo quella di sua madre. Zach ne ha viste di atrocità, morti e guerre nella sua vita, ma  la violenza su quella ragazza lo tocca molto da vicino.

Una violenza del genere non doveva accadere nella sua città. Doveva essere un posto sicuro. Ma qualcuno era arrivato e aveva portato via quella sicurezza, ed era suo compito scoprire chi era stato.

Lo sceriffo si vede costretto ad accettare l’aiuto di Eden. Ma i cancelli di Elysia (il nome della setta) gli sono preclusi e l’unica che può indagare all’interno è Eden. Ben presto le cose precipitano, gli omicidi rituali si susseguono e la polizia annaspa. Zach e Eden devono accelerare le indagini. Tra la paura di Zach che qualcosa possa accadere a Eden tra le mura della setta, e quella della ragazza di ritrovarsi di nuovo coinvolta nella follia della madre, un’altra ragazza scompare e non c’è più tempo da perdere. Bisogna fermare il colpevole a ogni costo.

Care Dame, le sette religiose sono ormai tristemente conosciute da tutti. Personaggi equivoci come Charles Manson hanno avuto in passato e continuano ad esercitare un enorme potere sulla volontà delle persone tanto da portarle a compiere azioni estreme come uccidere se stessi o gli altri. Questo ci fa capire quanto la psiche dell’uomo sia fragile e la sua mente facilmente manipolabile.Tutto il romanzo gira intorno alla figura di Martha, fondatrice e santona della setta che esercita un controllo assoluto sui suoi adepti. Neanche la figlia si salva dal suo fanatismo, tanto da darsela a gambe al compimento del diciottesimo anno di età. Tuttavia il suo vissuto la spinge a cercare di indagare gli strani meccanismi della mente umana e in particolare quelli che sono alla base del delirio di onnipotenza di sua madre.

La figlia del diavolo è un thriller dalla trama complessa, accattivante e ben strutturata. I personaggi principali sono descritti in modo egregio, con le loro debolezze e i punti di forza. Zach, da ex militare affronta tutto di petto, cercando di rimanere lucido e umano in una situazione che lo vede impreparato. Eden, combatte contro i suoi peggiori incubi, consapevole che potrebbe essere tutto un piano per farla ritornare al “gregge”, e con la paura di scoprire fin dove si possa spingere la follia della madre. Ben inseriti e convincenti anche i personaggi di contorno. Di solito riesco a capire abbastanza presto chi sia il colpevole, (non sempre è il maggiordomo, lol) ma devo ammettere che anche se con questo ci ero arrivata vicina, l’epilogo mi ha spiazzata. Mi è piaciuta la nota rosa che l’autrice ha deciso di mettere nella trama, poiché ha reso la lettura più scorrevole e reso più umani i personaggi. Mentre leggevo mi sembrava di guardare un episodio di Criminal Mind, uno dei miei telefilm preferiti, quindi se anche voi amate i thriller, questo è il libro che fa per voi.

Alla prossima
Maria

STORIA