Salve Harem, oggi sono lieta di parlarvi de LA FINE DI OGNI BRAVA RAGAZZA, primo volume autoconclusivo della serie The Good Girls di Holly Renee. Venite a scoprire cosa ne penso.

 

Titolo: La fine di ogni brava ragazza
Serie: The Good Girls Series #1
Autrice: Holly Renee
Genere: contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Lunghezza: 203
Data di uscita: 13 giugno 2020

 

 

 

Era stata una pessima idea fin dall’inizio. Lui era il migliore amico di mio fratello, perciò INAVVICINABILE per definizione. Ma io me ne sono fregata. Perché sono innamorata di lui da che ho dei ricordi. Mi sono detta che valeva il rischio. Valeva tutto per lui. È ho finito per bruciarmi… Tanto facilmente come io mi ero innamorata, lui mi ha spezzato il cuore. Fino all’ultimo ho sperato che mi salvasse, che mi porgesse una mano, e invece mi ha lasciata cadere. Così non mi è rimasto che correre. Scappare. Mettere una grande distanza tra noi. E sono passati quattro anni, e mai più mi sarei aspettata di rivederlo. Era sempre il migliore amico di mio fratello, ed era più off-limits che mai. Tatuaggi e sorrisetto storto, aveva ancora quell’aria da cattivo ragazzo che mi aveva fatto perdere la testa. Perciò dovevo stare attenta. Molto attenta. Perché Parker James era la fine di ogni brava ragazza.

Ma, purtroppo per lui, io non ero più una brava ragazza.

RECENSIONE

«Potrò anche essere stata una brava ragazza una volta, ma tu hai distrutto ogni singola parte di lei. In effetti mi dispiace per Emily, perché tu, Parker James, sei la fine di ogni brava ragazza.»

Olivia Connor è la spogliarellista più richiesta di un esclusivo night club di Atlanta. Grazie alla sua bellezza, al fisico mozzafiato e al modo sinuoso di muoversi ha trovato la sua fortuna in questa città, dopo essere scappata quattro anni prima dal Tennessee a causa di una delusione amorosa.
Il grande amore di Olivia si chiama Parker James ed è il migliore amico di suo fratello. All’età di sedici anni gli getta occhiate furtive, sogna di riuscire a conquistarlo e si arrabbia quando lo vede insieme ad altre ragazze. Per lei Parker è un sogno a occhi aperti, uno che non potrà mai realizzare.

«Era il migliore amico di mio fratello da quando riuscivo a ricordare, e non c’era stato un solo momento in cui non ne fossi stata innamorata.»

Ciò che Olivia ignora è che il suo sentimento è corrisposto: Parker non è affatto immune al suo fascino, solo che tende a nascondere ciò che prova perché crede di non essere abbastanza per una ragazza in gamba come lei.


Tuttavia, dopo essersi reso conto che ciò che sente per Livy non è un capriccio, ma un sentimento più profondo, Parker intreccia una relazione con lei. Per un po’ le cose vanno bene, ma poi succede un avvenimento che costringe Livy a prendere la decisione drastica di mollare il suo ragazzo da un giorno all’altro e costruirsi una vita in un’altra città.
Sono passati quattro anni dall’ultima volta che si sono visti, nessuno dei due ha più chiesto o voluto sapere notizie dell’altro. Sembra che entrambi abbiano messo una pietra sopra il loro rapporto, su ciò che c’è stato e hanno vissuto insieme, ma basta un semplice incontro per riportare a galla tutti i ricordi e riaccendere la passione. Ma Parker e Livy non sono più gli stessi ragazzi di quattro anni prima, le delusioni e le incomprensioni li hanno cambiati profondamente e in un modo o nell’altro hanno cercato di guardare avanti. Il ricordo del loro amore però non li ha mai abbandonati e il ritorno in Tennessee di Livy sarà per entrambi la prova del nove che decreterà se ciò che hanno vissuto anni prima è stato un fuoco di paglia o vero amore.
La fine di ogni brava ragazza è il libro con cui debutta in Italia Holly Renee, un’autrice dallo stile fresco e vivace. Seppur con qualche passaggio frettoloso (soprattutto all’inizio del romanzo) la narrazione procede in modo scorrevole e abbastanza avvincente.
Parker è un duro dal cuore tenero, il tatuato muscoloso dal sorriso sghembo e i modi gentili. La sua possessività e l’atteggiamento da cavernicolo nei confronti di Livy sono dettati da una folle gelosia e un profondo amore che prova verso la ragazza. In certe scene Parker mi ha fatto molta tenerezza perché sembra un po’ vittima della sua indecisione.
Al contrario Livy è un tipo che si butta a capofitto nelle cose e che non ha paura di osare anche se sa che potrebbe farsi molto male. È una ragazza ironica e ribelle che sa come provocare e tenere per la corda Parker che ha sempre bisogno di qualcuno che lo scuota per farlo rinsavire e fargli vedere la realtà dei fatti. Qualcuno che gli insegni a vivere la vita senza rimpianti infischiandosene del senso del dovere.
Livy riesce in questo intento coadiuvata da Brandon e Staci, i loro amici tatuatori che saranno i protagonisti dei libri successivi.
La storia è raccontata col doppio Pov e i capitoli si alternano tra passato e presente dandoci un resoconto chiaro e preciso della situazione e dei sentimenti dei protagonisti. I dialoghi sono vivaci e le interazioni con i loro amici molto divertenti, le scene di sesso sono calde e numerose ma c’è anche tanto romanticismo. Parker è un personaggio che sono certa entrerà nel cuore di molte lettrici perché coniuga le caratteristiche del bad boy a un animo sensibile e a una dolcezza infinita. Molto interessanti sono anche Mason e Brandon, quest’ultimo in particolare ha catturato la mia attenzione e non vedo l’ora di scoprire la donna che gli ruberà il cuore.
La fine di ogni brava ragazza è un romanzo molto carino e senza punti morti, si legge facilmente ed è la lettura ideale se siete in cerca di una storia d’amore tormentata ma condita da una buona dose di umorismo ed erotismo.
Alla prossima,
Vanilla

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