Katie Ashley – The proposition series

 La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto

 

Titolo: La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto

Titolo originale: The Proposition

Serie: The Proposition #1

Autore: Katie Ashley

Editore: Newton Compton

Genere: Romance contemporaneo

Data di pubblicazione: 8 Novembre 2018

Con l’arrivo del suo trentesimo compleanno, Emma Harrison ha scoperto di desiderare un figlio. Peccato che non ci siano principi azzurri all’orizzonte. E quando il suo migliore amico si tira indietro come possibile donatore, le opzioni scarseggiano. C’è sempre la banca del seme, ovviamente, ma Emma vorrebbe sapere qualcosa di più del padre di suo figlio. Aidan Fitzgerald è noto per essere un donnaiolo. È raro che gli venga rifiutato qualcosa, specialmente in camera da letto. Ma quando Emma si fa beffe delle sue avance alla festa di fine anno dell’ufficio, si scopre più attratto da lei di quanto vorrebbe ammettere. Si presenta così alla sua porta con un’offerta vantaggiosa per entrambi: sarà lui il padre del bambino se Emma acconsentirà a concepirlo naturalmente. L’accordo è bizzarro, ma Aidan, dopotutto, ha un certo fascino ed Emma è tentata di accettare. Riuscirà a mantenere gli incontri  con Aidan su un piano puramente fisico? E frequentare Emma servirà a smussare il carattere di un insopportabile dongiovanni?
Una sola notte d’amore può diventare per sempre?

Ok. Fermi tutti. Cacciate il secondo libro. Cacciate il volume seguente e nessuno si farà male…

Solito romance?

Ingredienti ci sono.

Tanto sentimento, una miscela convincente di romanticismo e sensualità ben calibrata,                    chimica sessuale in quantità industriali, tensione erotica sempre a livelli sostenuti, una generosa dose di ironia brillante nei dialoghi con un solo pizzico di angst. Una situazione al limite che giustifica il precipitare degli eventi. Fatalità è quasi uno scherzo del destino che intreccia le esistenze dei protagonisti  

Il suo respiro le bruciava la guancia, poi le sussurrò nell’orecchio: «Non ho mai voluto scopare qualcuno tanto quanto volevo scopare te». Lei lo spinse via con tutta la forza che aveva in corpo. «Dio, sei un bastardo egoista. Io ho messo a nudo la mia anima e il mio desiderio di avere un figlio e tu mi dici che vuoi… vuoi…». Aidan incrociò le braccia sul petto. «Sei una donna ora, Emma. Non riesci a dire “scopare”?» «Sei disgustoso». Afferrò il bordo del bicchiere e lo guardò stringendo gli occhi. «Se non avessi un bisogno disperato del mio margarita, te lo tirerei su quella faccia arrogante». Lui ridacchiò sentendo il suo oltraggio. «È così che ti rivolgi al futuro padre di tuo figlio?». Emma si drizzò sulla sedia con uno scatto come quello di un elastico. «C-come, scusa?» «Mi riferisco a una piccola proposta che permetterà a entrambi di ottenere quello che vogliamo davvero. Io metto la mia parte, e tu la tua». «Che intendi dire?» «Intendo donarti il mio DNA. Connor ha detto che ti rifiuti di andare a una banca del seme perché potresti rischiare di partorire il figlio di Satana…

Emma è una donna single, una rossa idealista e dolcissima che alla soglia dei 30 anni sente SPAVENTOSAMENTE il ticchettio del suo orologio biologico e capisce che il suo desiderio di maternità la porterà a fare QUALSIASI COSA. Anche accettare una proposta folle che riguarda il suo collega gigolò sexy ed eterno Peter Pan. Il suo desiderio di maternità è un bisogno viscerale, che fa oltre l’istinto, ha radici profonde, si nutre di dolore e senso disperato di abbandono, alimentando la speranza nel futuro, nella possibilità di ricominciare. 

Dopo l’ennesimo maldestro tentativo, l’ultima rovinante è terribile ratio è Aidan, un uomo la cui reputazione lo precede sfacciatamente.

Aidan è sexy e allergico ai legami. Aidan è abituato ad avere semre ciò che vuole e non ama le complicazioni Emma è un irresistibile imprevisto ed una sfida, è anche l’unica donna che abbia mai respinto le sue avances. In realtà Aidan sa guardare oltre, può percepire il reale disagio esistenziale di Emma e sa (così pare) che cosa è giusto fare

Hai sofferto così tante perdite che vuoi una nuova vita in te

«Anche se moriremo provandoci, lo faremo succedere». Lei rise. «Chissà perché penso che la parte sulla morte da sesso ti soddisfi». Aidan chiuse gli occhi fingendo una beatitudine esagerata. «Non riesco a immaginare un modo migliore di andarmene…»

Le sue motivazioni sembrerebbero ben poco nobili eppure la sintonia con Emma è immediata, la complicità autentica, tanto che Aidan sembra davvero intento a rendere felice Emma. E si impegna. Tanto.

Ecco. Aidan non è proprio un superficialotto. 

Emma non è proprio così infantile e petulante.

Mentre le pagine si incendiano – la Ashley ha un talento naturale nel riprodurre scene di sesso roventi e mai volgari – Emma e Aidan si impegnano in un rapporto fisico – libero, onesto e temporaneo – che si complica inevitabilmente, lasciando che nell’intimità alle sensazioni succedano le emozioni, fino a sopraggiungere, inaspettati, i sentimenti.

Emma lo guardò con occhi assonnati. «Sei diventato il mio principe azzurro?» «Eh già, sono un principe magnifico», brontolò. «Mi stai facendo infrangere tutte le regole». «Eh?». Lei chiuse gli occhi e Aidan pensò si fosse riaddormentata. «Mi fai provare troppe emozioni… dovrei usarti per il sesso come tu usi me». Sentì una stretta al petto a quelle parole. La pensava davvero così? Sebbene a volte fosse la verità, non gli piaceva sentirlo dire da lei… quantomeno non in quel momento. «Em, apri gli occhi e guardami». A quel comando, i suoi occhi verdi sonnolenti si concentrarono su di lui. «Non pensare mai che ti sto usando, va bene? Ho sempre voluto fare sesso con te, questo sì, ma non ti userei mai e poi mai». Emma gli strinse le braccia intorno al collo, sfiorandogli la guancia con le labbra. «Sei un brav’uomo, Aidan Fitzgerald, anche se non vuoi ammetterlo». «Lo pensi davvero?» «Solo, non spezzarmi il cuore», disse lei piano. Respirava già profondamente quando lui rispose: «Farò del mio meglio per evitarlo»

Sarò onesta: per le prime 60 pagine ho leggiucchiato…sono ormai una vecchia signora disincantata? probabile, ça va sans dire, leggevo delle scaramucce e delle maratone tra lenzuola roventi (grandioso sesso, lo ammetto) però senza soffermarmi su un passaggio, senza emozionarmi intensamente, senza quella sensazione di “sospensione” della pagina che ti cattura… mi restava l’impressione di un canovaccio straconosciuto e straconsunto anche se rinverdito dalla personalità brillante del protagonista. Mi sono chiesta dove fosse l’impronta della Ashley, se per caso il testo risentisse dell’essere il primo appuntamento di una serie e quindi necessariamente carburasse lentamente per fungere da premessa…

Fino a quando, lentamente, muta il ritmo, si modifica lo spessore, si introducono personaggi secondari interessanti e…si cambia anche ambientazione! 

«Che c’è?», domandò. «Niente», sussurrò lui. «Non pensavi si vedesse già la pancia, vero?» «No, certo che no, ma il tuo corpo sta già cambiano a poco a poco. Lo vedo». Con leggerezza, le accarezzò l’addome con il dorso della mano. La sua espressione era quasi ipnotizzata. «Quindi una parte di me è qui dentro?» «Sì», disse lei piano. Lui piegò la testa di lato, sorridendole. «Wow. È una cosa fantastica se ci pensi». Il cuore di Emma cominciò a galoppare a quelle parole. «Già». Quando Aidan si chinò per baciarla teneramente sulla pancia, Emma si sciolse

La chimica tra i protagonisti è indiscutibile, l’alchimia è irresistibile, l’intimità li fa avvicinare sempre di più tanto che il desiderio diventa “mancanza”

Le baciò il collo mentre le accarezzava la schiena. «Diavolo, mi sei mancata», mormorò senza staccarsi da lei. «Io o il sesso?», gli chiese, ripetendo la domanda familiare. «Dopo tutto questo tempo, stiamo ancora facendo quel giochetto?», brontolò lui. «Tu. Mi sei mancata tu, okay?».

Emma è un personaggio non complesso ma tremendamente difficile da comprendere, potrebbe risultare difficile comprendere la violenza del suo desiderio di maternità, la sua presunta irragionevolezza, c’è tuttavia un significato profondo che giustifica i suoi atteggiamenti, che regge le sue scelte e che motiva i sui comportamenti. In realtà è molto, molto vera. E tremendamente generosa quando cerca di rispettare i tempi e gli spazi di Aidan.

Aidan è un personaggio più sfaccettato, molto più complesso di Emma. La storia di Emma, la sua “storia sbagliata con il ragazzo giusto”, in realtà diventa quella di Aidan. Il suo percorso per crescere e ritrovare se stesso, sotto il torpore del letargo affettivo. 

E così la Ashely con il suo stile vivace e sexy, rielabora un intreccio rodato ma rinverdito dall’ umorismo e dal sentimento, con tanto -tanto, ma tanto- sesso e, cosa fondamentale, ci lascia con innegabile curiosità. Anche troppa con un cliff potente ma non spietato, promesso!

Vi lascerà curiose ma… non inferocite (anche se avevate il lettore in mano pronte a scagliarlo).

Un amore che non aveva mai provato prima si era riversato in lui quel giorno, e invece di accettarlo continuava a imprecare contro di esso.

Premesse interessanti.

Vabbè. Sbrighiamoci col secondo, eh. 

 Saffron

[amazon_link asins=’B07JHZHLNK’ template=’ProductCarousel’ store=’hsb06-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3756f19e-e65a-11e8-ad4c-7b13388bb848′]