• Titolo: LA ROSA DI PARIGI
  • Autrice: Laura Gay
  • Editore: self-published
  • Genere: historical romance
  • Data di pubblicazione: 22 gennaio 2022
  • Romanzo autoconclusivo
Trama
Folli passioni, tradimenti e gelosie nella Francia della Rivoluzione.
Francia, 1789.
Alla vigilia della Rivoluzione, Julie de Soissons, giovane fanciulla di rara bellezza, si muove tra le stanze di Versailles con innocente ingenuità, conquistando con il suo candore i favori della Corona e del Delfino di Francia.
Ma tra virtù e dissolutezza c’è un confine molto sottile. Julie lo scoprirà a sue spese, innamorandosi perdutamente del marchese de Saint-Fraycourt, libertino senza scrupoli che non impiegherà molto a sedurla e a privarla di quella dote – la verginità – fondamentale per sposare un uomo di alto lignaggio.
Ma da cosa è spinto il marchese? Dalla lussuria o da un astuto piano di vendetta?
Per sfuggire alla prepotenza del fratello Nicolas, che la vorrebbe accasata con un vecchio e borioso duca, Julie è costretta a rinunciare ai lussi della reggia per mischiarsi al volgo parigino, in fermento, in piena carestia e pronto alla rivolta.
Proprio a Parigi la ragazza conosce Philippe, giornalista squattrinato e dalle idee rivoluzionarie, con un oscuro passato alle spalle. Conquistata dalla sua aria tenebrosa e tormentata, si dona a lui anima e corpo. Ma i segreti che Julie gli tiene nascosti potrebbero dividerli per sempre.
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

La Rosa, regina dei fiori, dal calice voluttuoso e carnoso, sensuale, bella. Delicata, ricoperta di spine. Come la fanciulla protagonista di questo historical romance di LauraGay, che sembra lasciare una scia seduttiva – come un profumo inebriante – di femminilità quasi inconsapevole, dischiusa in modo prepotente e violento come un bocciolo deflorato.

Julie de Soissons, membro della aristocrazia, sorella di un potente duca, ammessa nella ristretta cerchia della regina Maria Antonietta, porta un soffio di innocenza e freschezza tra il cinismo e la lotta di potere delle sale della reggia tra broccati e rocaille, intagli, pizzi, pannelli laccati e porcellane, tessuti pregiati e arazzi.

Un turbinio che incanta e stordisce la giovane, curve e controcurve, ricchezza e futilità, tra i motivi decorativi a conchiglia e floreali osserva rapita il gusto per il lusso raffinato della nobiltà francese, quello che rivela un’aristocrazia al canto del cigno che non si rassegna al declino, fuggendo la realtà e rifugiandosi in un mondo fittizio in cui regna il piacere e la leggerezza.

Julie cade vittima di un piano sottile di vendetta, preda del fascino consumato e tenebroso, pericoloso e tossico di un libertino come Alain, marchese de Saint-Fraycourt

“ Ti porterò con me all’inferno”, pensò ammirando la massa di capelli setosi raccolti sulla sommità del capo. “E ti assicuro che ti piacerà”.

L’uomo ha fatto del piacere la sua missione di vita e la passione che consumeranno sarà torrida, come un  vento impetuoso e caldo che brucia ogni remora e buonsenso.

Rovinata, come un bocciolo dai petali spampinati, ferita nella sua femminilità, Julie non ha conosciuto il tepore della primavera come invito alla vita e all’amore, è stata travolta e consumata dal desiderio

Quella notte aveva perso la propria ingenuità e qualcosa dentro di lei era cambiato. Per sempre.

Costretta a lasciare la gabbia dorata di Versailles per sfuggire ad un matrimonio riparatore, lascia l’innocenza e le  illusioni tra i privilegi e i vizi di Versailles per perdersi nella polvere di Parigi. Affamata, arrabbiata, infiammata.

Tra le barricate, il sudore del lavoro, il sangue e l’inchiostro dei volantini d’opinione che fomentano la ribellione.

A Versailles non ci si preoccupava troppo di ciò che succedeva a Parigi.

Le idee circolano, il malcontento cresce, gli ideali infiammano il popolo parigino: Libertà! Uguaglianza! Fraternità! L’Illuminismo e le basi costituzionali anglosassoni, come la separazione dei poteri e la tolleranza per i diritti e le libertà individuali, aizzano le coscienze, pronte a abbattere l’ Antico Regime.

Qui si muove  un uomo forgiato da questi ideali, che la strada e la Vita hanno segnato profondamente. Il dolore, il tradimento e il rimorso sono pari al desiderio di riscatto edi giustizia. Philippe, giornalista e scrittore squattrinato, è un intellettuale e patriota rivoluzionario che ha fatto della verità la sua missione di vita

Non temete, non ho intenzione di farvi del male

Il vento della Rivoluzione non è una brezza ma soffia potente, ha energia e forza come quest’uomo integerrimo e giusto. La rivolta diventa rivoluzione e travolge ogni cosa.

Avvolta dal mistero, Julie incanta anche Philippe

Julie era un fiore raro.

È bellissima. All’apparenza fragile e delicata, ma ricoperta di spine. Proprio come te

Si trovano, si perdono e si ritrovano nelle strade tra il sangue e i moschetti. Il coraggio appartiene a entrambi, mentre si muovono spinti dall’incalzare degli eventi della Grande Storia da Versailles a Parigi. Cercando la verità e tentando di sfuggire all’ombra lunga del marchese…

Alla vendetta si sostituirà la Giustizia, alla nobiltà di sangue la forza della dignità.

All infatuazione l’amore

«…non sono padrona più di nulla. La rivoluzione ha cambiato molte cose, e forse è giusto così»

«Ti amo, ma ho bisogno di potermi fidare di te, lo capisci?»

 

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Un Romance caldissimo, sensuale e appassionato, che con grande naturalezza e talento ci accompagna tra le pagine più note e più audaci della storia di Europa, tra Luigi XVI, Maria Antonietta, il delfino e il conte di Fersen, nel complesso degli eventi politici e sociali della Francia di fine XVIII sec., con la formazione della monarchia costituzionale e l’instaurazione della Repubblica; nella profonda crisi di un paese in declino, piegato dal crescente indebitamento statale e dalla perdita di prestigio della monarchia.

Una protagonista incantevole che si schiude alla vita scoprendo la sua femminilità e infine, grazie all’amore maturo, la sua condizione di donna.

Due protagonisti maschili conturbanti: un libertino magnetico, vero antagonista; un eroe ferito e idealista, infiammato dagli ideali della Rivoluzione.

Sono i personaggi a evocare emozioni, l’autrice è abile nel tenere sempre desta l’immaginazione, ogni dettaglio stimola la fantasia che si ritrova in quel mondo, tra i suoni, i colori, gli odori, le azioni. Lo stile è ben riconoscibile, attraverso la scrittura emerge la personalità di chi scrive, l’eleganza asciutta, il ritmo alto della narrazione e uno spiccato erotismo.

Non vi resta che mettervi comode e farvi trasportare da Laura Gay indietro nel tempo, dove le emozioni e le passioni sono più forti che mai

Saffron