Care dame, oggi vi parlerò de La verità del nostro amore, terzo volume della serie The Boys of Jackson Harbor di Lexi Ryan. Pronte a conoscere la parte scapestrata dei fratelli più sexy del momento? Sì? Allora seguitemi!

TITOLO: La verità del nostro amore

Autrice:Lexi Ryan
SERIE:  The boys of Jackson Harbor#3

DATA D’USCITA:1 Febbraio 2020

EDITORE: Newton Compton

GENERE: rosa contemporaneo

RECENSIONE


Sono passate sei settimane da quando la tranquillità di Jackson Harbor, e la vita di Ellie sono  state sconvolte.

” Non sappiamo ancora niente. I medici stanno facendo il possibile per Ellie, ma la lotta sarà dura. – Ma si riprenderà, vero? Ora la stanno aiutando.  La sua espressione è compassionevole, mi fa venire voglia di prendere a pugni il muro. – Ti sbagli, – sussurro – starà bene. Deve stare bene.- Lo spero – la voce le trema allungandosi su spero.”

Aggredita e ridotta quasi in fin di vita nella propria abitazione, la situazione di Ellie è molto grave. La famiglia decide di farla trasferire nell’ospedale della  sua città natale mentre è ancora in coma, per allontanarla da Jackson Harbor e dallo sconosciuto aggressore. Gli amici della ragazza, tra cui Levi e Ava, quelli più intimi, si offrono di proteggerla, ma la madre non sente ragione e il trasferimento ha luogo.

“Ava alza le spalle e fissa la casa. Maledico mentalmente Ellie per la centesima volta da quando abbiamo scoperto che è sveglia, a casa e si sta riprendendo. Non capisce che Ava ha perso qualcosa? Che sta male anche lei? Non capisce che avrebbe dovuto fare affidamento sui suoi amici invece di escluderci? Mi odia così tanto?”

Levi non si capacita dell’indifferenza che la ragazza dimostra verso la legittima preoccupazione dei suoi amici riguardo la sua salute. Lei non risponde alle sue telefonate né ai messaggi, per cui la profonda amicizia e qualche altro sentimento nascosto, lo spingono a presentarsi alla porta di casa della madre di Ellie insieme ad Ava, sorella del presunto aggressore e fidanzato della ragazza. Ma niente lo prepara  alla sorpresa che lo aspetta quando finalmente la vede.

” Pensavo ti avremmo persa, – sussurra. – E poi ce l’hai fatta. E ti abbiamo persa comunque. – Puoi biasimarmi? – Gli studio il viso alla ricerca di risposte, cercando di capire cosa sono per lui. – Sono quasi morta. Le mie parole sembrano colpirlo come un pugno nello stomaco, perché per un attimo chiude gli occhi. A cosa sta pensando? Gli dispiace per la povera ragazza che è stata pestata dal suo ragazzo? – Ti ricordi qualcosa di quella sera? Scuoto la testa, non voglio dire altro. Avevo ragione: non sa della mia amnesia. Ero ancora in coma farmacologico quando mia madre mi ha fatta trasferire in un ospedale di Chicago.”



Amnesia. Ellie ha perso tre anni della sua vita in seguito all’aggressione, che tutti reputano avvenuta per mano del fidanzato Colton.  I tre anni vissuti a Jackon Harbor sono spariti insieme a tutti i ricordi delle amicizie strette in quella ridente cittadina. Levi è l’unico a non credere che il colpevole sia stato Colton, conosce il brutto carattere del suo migliore amico ma non lo crede in grado di arrivare a fare del male a una donna. Un lieve squarcio nella memoria, in seguito all’incontro con Levi, convincono Ellie a lasciare Chicago e tornare a Jackson Harbor per affrontare il passato. Levi le offre tutto il suo appoggio e protezione.

“Non voglio essere una donna debole che corre da un uomo quando ho paura, ma la verità che lo voglia  ammetta a me stessa o no, è che appena Levi ha aperto la porta e mi ha stretto tra le braccia, ho sentito che sarei stata meglio, forse, dopo tutto quello che ho passato negli ultimi mesi, posso concedermi un po’ di debolezza mentre ritrovo la forza. Forse posso permettermi di aver bisogno di protezione mentre cerco risposte.”


Dal momento che la memoria stenta a tornare, mille sono gli interrogativi che invadono la mente di Ellie: che fine ha fatto Colton? Conosceva così poco l’uomo che amava, tanto da non ritenerlo capace di attentare alla sua vita in un momento di rabbia?  Se invece era innocente, perché sparire dopo l’aggressione?  Tra lei e Levi c’era stato veramente solo un rapporto di amicizia? Oppure i suoi sentimenti sono cambiati in seguito? Solo di una cosa è sicura, finché non ricorderà chiaramente il passato, può solo prendere una strada.

” Da quando ti ho conosciuta, non ho fatto altro che vederti allontanare. – Mi studia il viso.- Cosa devo fare per essere abbastanza e farti restare?  Mi pizzicano gli occhi. – Tu sei abbastanza, sono io che non lo sono. – Stringe la mascella e capisco che vorrebbe ribattere  – Vuoi che ti aspetti? Sì, ti prego. Ma non glielo chiederò, perché non è giusto.- Voglio che tu viva la tua vita, e se quando arriverà il momento giusto…se arriverà…se vorrai ancora stare con me, ripartiremo da lì.”
Ho già detto che adoro lo stile di questa autrice? No? Lo dico adesso allora. La semplicità senza fronzoli con cui racconta le sue storie, rende la lettura un piacere da assaporare come un buon bicchiere di vino.  I suoi personaggi sono complessi ma nello stesso momento così “normali”, da farteli sentire come degli amici di vecchia data. Ellie può apparire come la classica ragazza della porta accanto, ma nasconde una personalità più oscura che la porta a fare scelte sbagliate consapevolmente. Colton è il cattivo ragazzo per eccellenza, la ribellione nei confronti del padre lo porta sin da piccolo a scegliere strade sbagliate,  a cacciarsi perennemente nei guai, trascinando spesso anche chi gli sta vicino in azioni poco pulite. Ma in fondo anche lui non è un personaggio del tutto negativo.  Poi c’è Levi… Il mio Jackson preferito fin dal primo volume, già allora era lo scavezzacollo della famiglia.  Corteggia il pericolo facendo del motocross il suo lavoro, nascondendo dietro l’adrenalina un dolore profondo che lo spinge a rischiare la vita come “medicina” per affrontarlo. Levi, che quando c’è da scegliere tra amicizia e amore sceglie la prima, nonostante il suo cuore sanguini tutte le volte che vede la donna che ama con il suo migliore amico. Anche quando lei perde la memoria, continua a essere la sua roccia, il migliore amico che una donna possa desiderare.

“Stamattina le ho detto che non mi occorre altro oltre alla sua amicizia, e anche se so che la cosa mi ucciderà dicevo davvero. Per Ellie, potrei fare tutto. Ma essere quello di cui ha bisogno non mi ha mai impedito di volere di più.”
Dialoghi frizzanti e spesso divertenti, le gag e prese in giro tra i fratelli e relative compagne rendono gli argomenti trattati meno pesanti. L’autrice affronta il tema  dell’abuso di droghe  in modo convincente, il senso di colpa di chi sta vicino a chi ne fa uso, e i salti mortali che fa per nasconderlo. Questo volume secondo me è il più complesso e completo della serie fino a ora. Si tinge di giallo fino alla fine. La Ryan è stata bravissima ad accompagnare il lettore a scoprire il colpevole nell’epilogo in modo magistrale, tramite il doppio pov dei protagonisti e alternando i capitoli con passato e presente. Tutta la serie è composta da romanzi autoconclusivi, ma è bene leggerli secondo l’ordine perché ci sono molti punti di connessione tra un libro e l’altro e potreste correre il rischio di incappare in qualche spoiler.

  Care Dame, se ancora non conoscete i fratelli Jackson, seguite il mio consiglio, anzi, quello dell’autrice, e iniziate a frequentarli. (Lol) 
” Indossano smoking neri e sembrano usciti dalle fantasie di ogni donna. Cinque fratelli con spalle larghe e sorrisi irresistibili che ridono mentre aspettano…”

Alla prossima,

Maria

STORIA