Salve Harem, oggi vi parlo de L’AMORE IN GIOCO, sport romance autoconclusivo di Kate Mc Carthy, autrice che abbiamo avuto il piacere di conoscere in Italia grazie a Il prezzo della redenzione. Venite a scoprire cosa ne penso.

TITOLO: L’amore in gioco

AUTORE: Kate McCarthy

EDITORE: Triskell

PAGINE:490

PUBBLICAZIONE: 20 dicembre 2018

GENERE: Contemporary sport romance

PREZZO: € — cartaceo, 6,99 ebook

 

SINOSSI

La gente adora gli scandali. La caduta di qualcuno all’apice del successo è un titolo da prima pagina. Nessuno lo sa meglio di me. Quella che era iniziata come una promettente carriera nel football del college si è trasformata in uno scandalo.
Essere un eroe è più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto quando c’è chi si aspetta di veder fallire il grande Brody Madden. Non desideravo altro che essere il migliore, ed ero disposto a tutto per dimostrare che si sbagliavano. Ma sono andato troppo oltre, ci ho provato troppo, e sono finito in pezzi.
“Al momento di andare in stampa, Jordan Elliott non era disponibile a rilasciare commenti.”
Ho conosciuto Brody Madden all’ultimo anno di college. Australiana con una borsa di studio internazionale, ero una calciatrice che sognava di diventare famosa e non aveva tempo per un wide receiver straordinario ma dal pessimo carattere.
Ma un cuore pieno di ambizione e di desiderio di successo non è fatto di pietra. Sono diventata la sua forza, la sua ossessione, e il più grande amore della sua vita. Solo che non c’ero quando aveva più bisogno di me.
Questa è una storia sull’amore e su un gioco che si prende tutto. In cui il sentiero verso la gloria è lastricato di sacrifici. In cui la pressione ti forma, o ti distrugge, e il trionfo nasce dalle ceneri del fallimento. Dove l’ultima partita di due persone cambierà tutto.

 

RECENSIONE

Per l’australiana Jordan Elliott il calcio è  passione, vita e soprattutto rinascita dopo la morte dei suoi genitori. Un sogno che per essere realizzato richiede enormi sacrifici tra cui l’allontanamento dalle proprie radici e dal fratello tanto amato per partire alla volta degli Stati Uniti, dove sono maggiori le possibilità che la sua carriera spicchi il volo. Le intenzioni di Jordan sono chiare: concentrarsi sul calcio e laurearsi entro l’anno ma le cose non andranno secondo i suoi piani.

L’atletica biondina attira sin da subito gli sguardi lascivi di numerosi studenti ma solo uno è in grado di farla capitolare: Brody Madden, talentuoso wide receiver della squadra di football.

In realtà il loro primo incontro è alquanto movimentato e all’insegna dell’equivoco, eppure la carica erotica è palese, è un fuoco che cova sotto la cenere.

«Sei un uomo arrogante, Brody Madden,» sussurro.  
Porta il  suo viso sul mio, così vicino che vedo l’oro brillante nei suoi  
occhi, come frecciate di luce nel buio. «E tu, Jordan Elliott, sarai la donna che  mi metterà in ginocchio,» mi sussurra sulle labbra.

Jordan dovrà fare da tutor a Brody che rischia di perdere il posto in squadra a causa di problemi con lo studio. Immagino che stiate pensando di aver già sentito questa storia, in realtà la McCarthy arricchisce la trama con succosi colpi di scena che attirano e mantengono viva l’attenzione del lettore fino alla fine.

Il primo fra tutti è la dislessia, malattia “invisibile”da cui è affetto Brody. L’osannata promessa dello sport, il golden boy del Texas nasconde un segreto scabroso che, se rivelato, potrebbe distruggerlo. Sotto la sua patina di perfezione si cela un giovane tormentato e perennemente insicuro del proprio valore, cresciuto senza il calore e l’appoggio di una famiglia.

Forse da solo me la cavo a malapena, ma non ho bisogno che qualcuno cerchi di migliorarmi perché è una battaglia persa. Non sarò mai intelligente, o acuto, né sosterrò mai una conversazione che non riguardi il football. Non sarò mai normale. Sono quello che sono, e devo accettare che non potrò mai essere altro senza che nessuno cerchi di darmi false speranze. E l’intenzione di Jordan è senza dubbio quella.
Che dannata perdita di tempo.

Jordan sarà capace di insinuarsi nel cuore di Brody e di conoscerne la vera essenza, le fragilità, le paure, le insicurezze. È lei la vera star in questo romanzo e non solo sul campo da calcio perché anche nelle partite più dure della vita riesce a rimanere concentrata sul suo obiettivo e a dribblare gli ostacoli per arrivare alla meta.

Jordan è una ragazza estremamente determinata con la stoffa della vera campionessa in quanto alla padronanza dei gesti tecnici unisce una solida volontà e un grande spirito di sacrificio. La vita non le ha fatto sconti, ma ogni volta che è caduta, si è rialzata ricominciando a correre più forte di prima. Nel giro di qualche settimana Jordan diventa indispensabile per Brody; è il suo ossigeno, un punto fermo nella sua vita, la sua casa.

«Casa non è il posto in cui vivi. È una sensazione.»

«Puoi essere ovunque,  
Jordan. Se segui il tuo cuore, casa ti seguirà sempre.»

Jordan è casa perché gli dà sicurezza, calore, amore, tutte cose che Brody non ha mai avuto da chi invece avrebbe dovuto dargliele. È cresciuto in una famiglia tanto benestante quanto disfunzionale in cui l’unica forma di comunicazione vigente tra i vari membri è quella della violenza fisica e verbale. Calci, schiaffi, pugni, parole sprezzanti e cariche di odio sono tutto ciò che Brody ha ricevuto dai suoi genitori e in particolare dal padre, l’uomo che avrebbe dovuto essere per lui un modello, un esempio da seguire.

Sei troppo stupido per fare qualunque altra cosa, quindi è meglio che tu faccia funzionare la faccenda del football.

Durante la lettura sono stata colpita dalla leggerezza e dalla mancanza di scrupoli con cui questo pseudo genitore offende e picchia il figlio, lo bullizza fino a fargli credere di essere una nullità, infischiandosene del fatto che a ogni suo gesto violento, a ogni suo rifiuto, a ogni sua parola, Brody va in pezzi un po’ di più.

E ogni volta a raccogliere i suoi pezzi e ad aiutarlo a rimetterli insieme ci pensa Jordan che sarà sempre al suo fianco gioendo per le sue vittorie e sostenendolo nei momenti più duri. Per una volta i ruoli si sono invertiti: il giocatore di football grande e grosso è in realtà un uomo spezzato che solo una donna determinata e dalla forte personalità come Jordan può salvare e guarire grazie all’amore, un antidoto potente, reale e presente che sfida e vince contro il nichilismo dei sentimenti.

Care amiche, dopo il successo de Il Prezzo della Redenzione, con L’ Amore in Gioco Kate Mc Carthy si riconferma un’autrice di talento che sa fondere magnificamente romanticismo, ironia e sensualità. I suoi personaggi- umani e reali-bucano le pagine stabilendo un’empatia col lettore che riesce a percepirne ogni singolo stato d’animo: la gioia, la disperazione, la tenacia, la carica erotica che si nasconde dietro la delicatezza dei gesti. Una storia di resilienza, densa di emozioni e colpi di scena che non potete assolutamente perdervi.

«Attenta a cosa chiedi,» dice Brody severo, ogni bellissimo centimetro del suo corpo premuto sul mio.
«Perché?»
Incurva le labbra. «Perché quando te lo darò, non sarà abbastanza.»

Alla prossima,

Vanilla

STORIA

 

 

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