Salve Harem, il libro di cui vi parlo oggi è LOVE CHALLENGE di Vi Keeland. Un office romance romantico, spiritoso ma anche molto commovente. Venite a scoprire cosa ne penso.

 

Titolo: Love Challenge

Autrice: Vi Keeland

Editore: Sperling & Kupfer

Pubblicazione: 16 giugno 2020

Autoconclusivo

 

 

TRAMA

Una coppia di pubblicitari sexy e ambiziosi: rivali in ufficio, alleati in privato. In ballo c’è molto più di un posto di lavoro… Quando le loro agenzie pubblicitarie si fondono, i due direttori creativi, Bennett e Annalise, si trovano a competere per conquistare il posto di art director nella sede centrale di San Francisco ed evitare di essere spediti nel bistrattato ufficio di Dallas. Al loro primo incontro, Bennett scoprirà che la sua rivale non è prossima alla pensione, come gli aveva fatto credere un collega, bensì una trentenne mozzafiato dalla bionda chioma selvaggia. Annalise, dal canto suo, si troverà di fronte un giovane sexy e affascinante, che si dimostra fin da subito un arrogante narcisista. Tra loro si innesca così una lotta senza esclusione di colpi, che ben presto si trasforma in un’irresistibile attrazione. Dopo qualche tentennamento, i due cedono alla passione, stabilendo però che quella relazione sarà puramente fisica e con una data di scadenza: il trasferimento di uno di loro in Texas. Quando la sfida in ufficio sta per giungere al termine, tra Bennett e Annalise qualcosa è cambiato: riusciranno a scegliere l’amore e a mettere da parte ogni rivalità?

 

RECENSIONE

Ormai ogni volta che Vi Keeland pubblica un nuovo romanzo, lo compro a scatola chiusa. È una delle poche autrici di contemporary romance che sa confezionare prodotti commerciali che rispondono ai gusti di gran parte delle lettrici di rosa ma allo stesso tempo sono storie intense e profonde.

I protagonisti di Love Challenge sono Bennett e Annalise, due pubblicitari che dopo la fusione delle loro agenzie sono costretti a scontrarsi professionalmente. In ballo c’è il posto di Art Director a New York, mentre il “perdente” verrà spedito in una succursale in Texas. Naturalmente nessuno dei due è disposto a cedere e ne consegue una guerra all’ultimo spot.

«Cosa posso dire? In guerra e in amore tutto è lecito.» «Quindi siamo in guerra, giusto? E io che pensavo che il candidato migliore avrebbe ottenuto il lavoro grazie al merito, non sabotando l’avversario.» Bennett si raddrizzò e mi fece l’occhiolino. «Non stavo parlando di guerra. Tu mi ami già.» Risi. «Dio, sei proprio uno stronzo pieno di sé.»

Sia Bennett che Annalise sono due professionisti in gamba con un vissuto ed esperienze lavorative diverse, tuttavia lavorando gomito a gomito avranno modo di scoprire di avere molti punti in comune.

L’attrazione fisica è tangibile, ma c’è anche una connessione che va oltre l’intesa sessuale. La prima ad accorgersene è Annalise che è capace di scorgere cosa c’è dietro il cinismo di Bennett.

All’esterno è un uomo sicuro di sé, un professionista affermato e un seduttore seriale e arrogante, ma ha anche un lato sensibile e premuroso che riserva a pochi e che tende a nascondere in ogni modo per timidezza, timore e senso di colpa.

Mentre la vita amorosa di Annalise è costellata da poche relazioni fallimentari, quella di Bennett dalla loro assenza. In trentun anni di vita ha avuto decine di donne con le quali ha avuto solo brevi avventure sessuali senza alcun coinvolgimento emotivo. La sua scelta non è motivata dal sentirsi un eterno Peter Pan ma ha radici più profonde alle quali solo Annalise saprà arrivare.

«Un uomo ha la sindrome della Bestia quando non fa che ruggire per spaventarti e farti allontanare. Forse non è stato molto magnanimo da ragazzo, e pensa che ciò lo definisca per sempre. Quindi cerca di impedire alle persone di avvicinarsi troppo. Ma non è davvero il cattivo che pensa di essere, e ogni tanto traspare un po’ del principe che c’è in lui. Il che di solito lo fa ruggire ancora più forte.»

Love Challenge è un office romance con tutti i crismi del genere perché è il giusto mix di schermaglie amorose, battibecchi tra colleghi, sensualità e ironia. I romanzi di Vi Keeland sono sempre molto equilibrati, le varie componenti (sessuale, tragica, romantica, giocosa) sono ben dosate e non c’è mai una che prende il sopravvento sull’altra.

Le storie che narra non sono mai banali, ma raccontano un vissuto, un’esperienza che ha cambiato uno o entrambi i protagonisti e la mette a disposizione del lettore affinché si immedesimi o viva a tutto tondo quella situazione. Annalise è un personaggio forte, una donna che nonostante le tante delusioni non ha perso la sua sensibilità e umanità. È lei il vero sesso forte della coppia, è lei a stuzzicare e pungolare Bennett affinché ritrovi la sua bussola.

Bennett, come altri uomini di carta nati dalla penna di Vi Keeland, pur essendo descritto in tutto e per tutto come un maschio alfa, è un individuo fragile, lacerato dal senso di colpa che solo la donna giusta, in questo caso Annalise, riuscirà a guarire.

Le cicatrici tracciano la mappa della storia della nostra vita.

Adoro le storie dolcemente complicate della Keeland, ma ancora di più amo il modo in cui smitizza la figura dell’uomo che non deve chiedere mai. Il maschio che ci presenta ha sempre un’eleganza alla Cary Grant, ha modi affabili e la battuta pronta, ma è anche tormentato, deluso dalla vita e dall’amore. Ciò lo rende più umano ai nostri occhi e fa scattare in noi la sindrome della crocerossina, la voglia di salvarlo a ogni costo da se stesso e di rimettere insieme i suoi pezzi.

Ed è questo che fa Annalise: è lei la vera vincitrice della Love challenge (sfida d’amore) perché non ha paura di osare e di mettersi in gioco rischiando tutto ciò che ha.

Amiche dell’Harem, non so se conoscete già la penna di Vi Keeland, ma per quanto mi riguarda questo libro è solo l’ennesima conferma della sua capacità narrativa, del suo potere di tenere il lettore attaccato alle pagine; se invece non avete mai letto un suo scritto, credo che Love Challenge sia il modo giusto per scoprirla e apprezzarla come autrice.

Alla prossima,

Vanilla

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