E se lo dice Oscar… di Laura Gaeta
The Ghostwriter di Manuela Chiarottino
Shame di Valentina Piazza

TITOLO: E se lo dice Oscar… 

AUTORE: Laura Gaeta

EDITORE: Self Published

GENERE: Romantic Suspense

FORMATO: Ebook (2,99) – Cartaceo (12,00)

RELEASE DATE: 31.05.2021

SINOSSI:

Jaime Lentz scende a patti col proprio destino quando accetta di vestire i panni di Lola Marlène, drag queen di punta del Tits and Heels.

Abigail Spencer è una giovane nobile inglese che, pur di sentirsi libera, lascia la propria famiglia per trasferirsi in America.

Fra boa di struzzo e cadaveri, i due si ritroveranno a dover lavorare fianco al fianco per risolvere quello che sembra un caso di omicidio. Ma cosa accadrà quando realizzeranno di essere fatalmente attratti l’uno dall’altra?

D’altronde, come dice il buon vecchio Wilde, la felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.

E se lo dice Oscar…

Contiene tracce di ironia e di suspense, seguire le modalità d’uso.

Annuisco mentre scolo il cocktail e poi, senza capire più nulla, vengo completamente rapita dalla musica. Ora il ritmo è ipnotico, sottolineato dalle luci del palco che si accendono e si spengono accompagnando i bassi per un po’ fino a spegnersi completamente per qualche istante.
Quando si riaccendono, illuminano un uomo che, in completo sartoriale, sta fermo in mezzo al palco dando le spalle alla platea.
La cameriera ci lascia altri due cocktail e io neanche mi rendo conto di bere ancora, persa come sono nel seguire i movimenti fluidi e al contempo secchi come frustate del tizio sul palco.
Il pubblico è in delirio, come se si stesse esibendo Lady Gaga.
«Ma lo conosci?» chiedo a Prue che lo guarda adorante.
«No, ma potrei approfondire la conoscenza anche ora!» strilla lei prima di incitarlo a girarsi.
E lui lo fa.
Il viso è completamente truccato, come se fosse una donna incapace di gestire il make-up.
Le ciglia lunghissime, il contouring eccessivo, il rossetto blu. Tutto dovrebbe dare una connotazione femminile ma, non capisco come, è più virile di tanti altri uomini che io ho conosciuto in passato.
La cantante ora sta incitando una stronza a lottare su uno yacht per ottenere libertà e felicità mentre lui si sfila la giacca, rimanendo a torso nudo con solo una cravatta annodata intorno al collo. Le labbra mimano le parole della canzone e le mani, quelle mani grandi e forti, sfiorano sensuali i pettorali e gli addominali cesellati mentre il bacino ondeggia a ritmo come se stesse imitando un rovente incontro sessuale. Tutto è bollente, ogni suo movimento trasuda passione ma quello che mi stordisce sono i suoi occhi. Feroci, penetranti. Dinamite pura.
Le donne sedute intorno a me sono in visibilio, urlano scomposte sconcezze allucinanti.
D’un tratto, l’uomo si volta verso di me intrecciando quel suo sguardo peccaminoso con il mio e provocandomi un fremito inaspettato.
Mi lecco le labbra arse nel vederlo avanzare a carponi, lento e felino, fino a sporgersi fuori dal palco con il busto per arrivare con il viso a pochi centimetri dal mio.
Le sue lunghe dita si stringono intorno al mio cocktail e, dopo avermi fatto l’occhiolino, ne beve un sorso per poi tornare al centro del palco.

L’AUTRICE

Laura Gaeta nasce a Pescara 44 anni fa.

Si affaccia al mondo del Self Publishing con lo pseudonimo di Laura Lewis, con il quale pubblica nel 2016 il romance Pepe Nero e nel 2017 il suo spin off m/m Io sono Cam.

Nel 2017, decide di abbandonare lo pseudonimo per iniziare a pubblicare con il suo vero nome. Nello stesso anno, pubblica la novella gratuita Oro, incenso e Cam, nel 2018 il romance La Luna di Nephele, nel 2019 il romantic suspense Salvami e il chick-lit E tu chi sei?. Nel 2019 collabora inoltre con il blog Harem’s Book alla realizzazione della raccolta benefica di novelle natalizie Natale Rosso Amore.

Nel 2020 pubblica la dilogia Le stelle addosso, composta dai volumi La storia di Demi, pubblicato a febbraio, e La storia di Rain, pubblicato a giugno. Nello stesso anno, collabora con il blog Romanticamente Fantasy alla raccolta benefica Together.

Impiegata part time in una ditta privata, musicista e amante dell’arte in ogni sua sfaccettatura, ha due figli e un marito che definisce le colonne portanti della mia vita.

Ottimista per scelta, cerca sempre il lato positivo di ogni avvenimento, condividendo appieno il pensiero di Stephen King secondo cui si può uccidere il male seppellendolo di risate.

Titolo: The Ghostwriter
Autore: Manuela Chiarottino
Editore: Dri Editore
Genere:  Contemporary
Collana: Books&Love
Pagine: 233
Data di uscita: 18 maggio 2021
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 14,99 € circa

Sinossi:
Bram è il miliardario più chiacchierato del momento e ha un segreto da proteggere a qualsiasi costo.

Susan ha solo una possibilità per realizzare il suo sogno: scrivere un romanzo sul segreto di Bram.

Una convivenza inaspettata e una sola regola: niente sesso.

Ma il segreto, in realtà, cela qualcosa che Susan non avrebbe mai immaginato.

Fughe, bugie, false identità…

E poi la scelta più difficile.
A cosa sei disposta a rinunciare per amore?

L’autrice:
Manuela Chiarottino, è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019 e del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature. Tra le sue pubblicazioni si annoverano: Tesoro d’Irlanda (More Stories), La nostra isola (Triskell), Fiori di loto (Buendia Books), romanzo a sostegno del progetto Donne per le donne, La bambina che annusava i libri (More Stories), La custode della seta (Buendia Books, 2019), Tutti i colori di Byron (Buendia Books), Il gioco dei desideri (Amarganta), Due passi avanti un passo indietro (Amarganta), Maga per caso (Le Mezzane), Un amore a cinque stelle (Triskell), Cuori al galoppo (Rizzoli), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli), Matrimonio a scadenza (Dri Editore) e molti altri.

«Mi ritiro nella mia stanza. Vorrei chiederti di farmi compagnia, ma non sono dell’umore.»
«I patti non sono questi» rispose pronta, alzandosi a sua volta, ma finendo così per essere a un soffio da lui.
Bram se ne accorse perché le prese una mano, i suoi occhi erano puntati nei suoi. Il suo alito sapeva di cognac e di zucchero e la sua voce era una carezza di vetro.
«Se non sarà così è solo perché io non lo vorrò.»
«No, perché io non lo vorrò.»
Lui alzò solo un angolo della bocca.
«Perché una come te dovrebbe rifiutare un ingaggio completo a doppio stipendio?»
«Perché questa volta, proprio perché ho già il mio bell’ingaggio, posso permettermi di scegliere se e con chi farlo e scelgo di no.»

Autore: Valentina Piazza.
Titolo: Shame.
Genere: Romance contemporaneo con sfumature hot.
Autoconclusivo.
Uscita a prezzo lancio a 0.99€, dopo tre giorni 1,99€.

Trama:

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Alice Rosewood ha tutto ed è soprannominata la Principessa di Las Vegas. Erede di un impero, è ricca e avvenente, ma vive in una gabbia dorata sotto il controllo del padre, Vince.

Kane West non ha niente.

Ex-detenuto, cresciuto per strada, lavora alle dipendenze di Mr Rosewood, come addetto allo sfascio.

Due anime opposte le loro, che si legano al punto da stipulare un patto indecente, sfidandosi in un gioco d’azzardo e di passione nel quale, in palio, ci sono i loro cuori.

New York, cinque anni dopo.

Kane West ha cambiato il suo destino e ora ha tutto quello che potrebbe desiderare, tranne Alice.

Da Las Vegas a New York, città in cui si rivedono dopo un periodo di separazione, Kane e Alice si amano, si odiano ma, soprattutto, si ritrovano. Tra segreti e graffi sulla pelle, baci, liti e rari momenti di pace, Kane dovrà aprire il suo cuore ad Alice, rivelando segreti forse troppo oscuri per essere accettati.

Alice udì il cuore galoppare nel petto e una vampata di calore inondarle il viso. La lingua non collaborò e rimase incollata al palato.

Era bello e peccaminoso, alto e… ?ℯ??, le urlò il cervello, correndo in suo aiuto.

Kane era sexy da morire. I capelli rasati e la barba incolta, un sorriso crudele su quella bocca carnosa e gli occhi spietati. Indossava una canottiera che lasciava scoperti alcuni tatuaggi; tra tutti, sul bicipite sinistro, spiccava un cuore con tanto di vene e arterie a esso collegate.

Alice deglutì. «Non mi inviti a entrare?» chiese, con un filo di voce, fissandosi le scarpe.

Kane ghignò. «Non sono sicuro che sia una buona idea. Cosa vuoi?» insistette, senza accennare a spostarsi.