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Titolo: Proteggimi 

Autore: Maya Banks

Titolo originale: Keep Me Safe (serie Slow Burn #1)

Serie: Slow Burn #1

  1. Proteggimi
  2. Tienimi
  3. Safe at Last
  4. With Every Breath
  5. Just One Touch
  6. To be reveal

Editore: Harper Collins

Genere: Romantic Suspance, Paranormal Romance

Quando la sorella di Caleb, rampollo della potente e ricca dinastia dei Devereaux viene rapita, lui ha una sola soluzione: chiedere l’aiuto dell’unica donna in grado di risolvere questo tipo di situazione. La cosa non gli piace affatto, ma non ha altra scelta. Ramie è una bellissima sensitiva, che riesce a mettersi in contatto con le vittime e a localizzarle “sentendo” il loro dolore, ma questo le costa sempre molta fatica e un grande dispendio di energie fisiche ma soprattutto psicologiche. Aiutare l’attraente, impaziente e invincibile Caleb a trovare sua sorella la sta portando sull’orlo della distruzione. I pensieri ad alto tasso erotico dell’uomo l’attraggono come un magnete. Per questo Ramie decide che è meglio andare il più lontano possibile da lui. Per Caleb questo è un duro colpo, ma quando pensa di averla persa per sempre, Ramie riappare improvvisamente. Lei è in pericolo e ha bisogno del suo aiuto. Ora Caleb è finalmente disposto a rischiare tutto ciò che ha, anche il suo cuore, pur di salvarla.

 

Proteggimi/Keep Me Safe è il primo appuntamento con la nuova serie romantic-suspence Slow Burn di Maya Banks, un’autrice che ha l’ indiscutibile talento di animare coppie con una chimica esplosiva che si esprime in storie sempre dall’intensità incredibile. Elementi presenti sicuramente in questa nuova avventura che riprende la componente sovrannaturale e paranormale già presente in uno dei volumi della serie K.G.I., caratteristica che già in precedenza aveva conferito un’impronta originalissima alla trama.

Caleb e Ramie presentano questo tipo di tensione erotica tra di loro e questa attrazione fortissima riscalda la vena drammatica della trama che li vede protagonisti di una storia fatta di costante pericolo, sfida e vendetta. La sfumatura noir e il tono dark ci sono effettivamente e sono qualcosa che accompagna intimamente la protagonista che per la sua dote sovrannaturale, nella telepatia si trova a vivere le esperienze, non solo a percepirle. In una connessione intima e terribile con le vittime. Proprio per questo l’aspetto intimistico e monologico sono estremamente accentuati e questa dimensione mentale è proprio quella che garantisce una suspense continua con una tensione costante pronta a sciogliersi nel climax finale. La nuova trilogia presenta una buona dose di brivido e di sentimento, e vi lascerà con un senso di aspettativa enorme perché questo primo capitolo dà l’idea di gettare le basi per un progetto con incredibili potenzialità.

Caleb Devereaux è cresciuto nella gabbia dorata del privilegio, consapevole del potere e del denaro, cosciente del prezzo salatissimo della sua condizione e del fascino illusorio, è un uomo che ha sulle spalle la responsabilità amorevole nei confronti della sua famiglia in particolar modo dei due fratelli Beau e Quinn, della sua sorellina più piccola Tori. Oltre all’ onere dell’impero finanziario di cui è a capo. Il rapimento di sua sorella è un momento drammatico, una tragedia che lo porta a tentare il tutto per tutto. Sarà pronto ad usare qualsiasi mezzo a credere in qualsiasi cosa a tentare l’impossibile perfino di raggiungere la sensitiva Ramie St. Clair, che da mesi si è rifugiata e nascosta in uno chalet sperduto tra le montagne. Una donna che ha già avuto incredibili successi in precedenza nell’aiutare le forze dell’ordine a rintracciare persone ma che cerca la solitudine e la pace, tormentata dal peso del suo dono.

Caleb è pronto a tutto ma non a vivere quello che realmente significa questa esperienza paranormale, e non sarà pronto a perdonare se stesso per quello che ha fatto alla giovane Ramie

«Non le ho dato altra scelta» ammise Caleb. «Ho insistito e, quando lei si è rifiutata, l’ho costretta a prendere in mano il foulard di Tori, ma non avevo idea dell’effetto che avrebbe avuto quella mia azione. L’ho vista praticamente precipitare all’inferno.»

Sarà proprio Ramie, arrivata allo stremo delle forze psichiche e mentali, a cercarlo per chiedergli aiuto nella disperazione più nera. Caleb finalmente potrà correre in aiuto a distanza per saldare il debito morale e per ritrovare quella donna che lo ha profondamente sconvolto, per la sua fragilità, per il suo dono e per il suo fascino incredibile, misterioso.

Un flash forward di un anno ci presenta una Ramie ridotta ai minimi termini, consumata dall’angoscia, braccata e disperata, logorata nello spirito: senza speranza, senza via di fuga. La sua unica possibilità è Caleb.

 E invece alla fine era stata lei a rivolgersi a lui.

Forse era giunto il momento di sdebitarsi.

Continuava a ripensare al tono angosciato di Ramie, da cui traspariva chiaramente la paura. Qualcuno stava cercando di ucciderla… ma chi?… Tutto ciò che voleva era sopravvivere, condurre un’esistenza normale giorno dopo giorno senza essere oppressa dalle tracce lasciate nel suo animo e nella sua mente dal male commesso da altri.

Era forse chiedere troppo?

A volte aveva l’impressione che Ramie St. Claire non esistesse più e lei fosse diventata un contenitore pieno proprio di quella malvagità…

L’esperienza tragica del rapimento brutale della sorella ha portato Caleb e i fratelli alla organizzazione e alla fondazione di una società all’avanguardia per la sicurezza, il controllo e la vigilanza, così, giunto in soccorso della giovane sensitiva, decide di portare Ramie, in fuga da un maniaco che la perseguita da anni, proprio nella sua casa, al sicuro

«Percepisco la vera natura delle persone» dichiarò Ramie. «Magari puoi anche avere pensieri violenti, propositi di vendetta, anche mortali, ma non riflettono la tua vera essenza. I miei poteri rivelano ciò che c’è nel cuore degli esseri umani, nella loro essenza più intima. Alcune persone sono intrinsecamente malvagie, altre sono buone sebbene in certe situazioni siano indotte a deviare dalla loro natura. Ho la capacità di vedere oltre la facciata, fino nel profondo dell’anima. Le nostre azioni e le nostre parole possono differire, ma l’anima non mente, è costante, non muta. Alcuni lottano contro la loro vera natura mentre altri cedono all’oscurità che hanno dentro, l’accettano, l’accolgono consapevolmente.»”

 La fortezza dei Devereaux è solo una protezione materiale che può dare un’impressione velleitaria di sicurezza perché il killer gioca sporco, usando gli stessi strumenti della protagonista: si intrufola nei suoi pensieri  la controlla, la turba la terrorizza ed è una continua violenza psicologica ed emotiva per cercare di annientarla

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L’unica vera protezione sembrano le braccia di Caleb, con il suo cuore saldo che non vacilla di fronte al pericolo, il suo animo buono e generoso che sembra non avere spazio per l’oscurità e la sua mente agile pronta, determinata a perseguire il suo scopo è proteggere la famiglia proteggere  prendersi cura di lei

«Io non sono come gli altri, Ramie, e in ogni caso neanch’io so quale direzione possa prendere il nostro rapporto. Quello che so è che quando ti guardo, quando ti tocco, provo qualcosa, delle sensazioni intense. Ho voglia di starti vicino, non posso farne a meno. Non ho spiegazioni e neanche tutte le risposte ai tuoi interrogativi. Non hai idea di quanto sia stato sconvolgente per me…

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«Siamo meno diversi di quanto tu creda» le disse in tono pacato. «Sono un Devereaux, e gli altri sono attratti da quello che comporta il mio nome, dai vantaggi che si accompagnano alla mia posizione. Ambiscono alla mia ricchezza, al mio potere, al prestigio. Ma nessuno vuole me perché sono solo Caleb. A loro interessa Caleb Devereaux.»

Proteggere, difendere, curare e amare.

Combattere. L’amore è dono e sacrificio

Lascia che sia io a preoccuparmi di ciò a cui vado incontro» replicò Caleb con determinazione. «Sono maggiorenne e vaccinato, e ti assicuro che sono in grado di sopportare qualsiasi cosa pur di avere ciò che voglio

«E cos’è che vuoi esattamente?» bisbigliò, trepidante.

«Te, Ramie, voglio te

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È la storia di Caleb e Ramie ma anche l’ introduzione alla famiglia Devereuax e alle figure che ruotano intorno ad essa, come il magnetico Dan e l’energica Eliza. Tori è un’anima spezzata la cui storia di riscatto di rinascita aspetta solo di essere letta ma anche i fratelli e i personaggi secondari promettono grandi emozioni. Ramie è un personaggio complesso che vive tra le ombre della malvagità e della perversione nella tristezza della solitudine e della rassegnazione, e la sua storia è una storia difficile, di lotta. Caleb sembra un personaggio tutto d’un pezzo ma rivelerà soprattutto nell’epilogo della storia sfumature e complessità notevoli.

Il tocco paranormal impiegato già sapientemente nel quarto volume della serie KGI conferisce un fascino particolare. In quella storia, nei passaggi più caldi, incendiava le pagine, che si caricavano di un erotismo bollente, originale, grazie alla componente soprannaturale. Il legame tra i protagonisti era unico, la loro connessione diventava una forma di intimità particolarissima. In Proteggimi questa sfumatura sovrannaturale acquista toni scuri, inquietanti, che garantiscono la componente suspence per tutto il corso della narrazione. Oltre a rendere unico il legame tra i protagonisti, uniti da un dono che è una benedizione e una condanna. I personaggi femminili anche in questa occasione consentiranno alla Banks di affrontare argomenti delicati, difficili. Queste eroine sono in fondo delle combattenti, delle sopravvissute, delle guerriere che sono diventate più forti dopo aver vissuto una tragedia. La forza sta nel perseverare e nel combattere. I suoi protagonisti sono eroi umani, generosi e coraggiosi, fieri dei propri valori e di un profondo senso di responsabilità. Anche se in questa storia leggermente più piatti. Manca la “zampata” della Banks. Confido nei prossimi volumi.

La loro storia indiscutibilmente ha qualcosa di speciale e questo libro lascia l’impressione che stia partendo un progetto intrigante con il marchio della zia Maya: carica erotica, tensione emotiva, ritmo nella narrazione. 

 Saffron

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