Care Dame di Harem,il libro di cui vi parlo oggi è “La musica del nostro amore” di Kristen Proby,primo volume della serie Fusion,uscito il 13 ottobre grazie alla HarperCollinsItalia .
Una storia romantica e frizzante al punto giusto.Venite con me a scoprire cosa ne penso!

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Titolo:La musica del nostro amore

Autrice:Kristen Proby

Editore:HarperCollinsItalia

Pubblicazione:13 ottobre 2016

Serie:Fusion #1

 

 

 

 

SINOSSI

Seduction sta diventando il ristorante più frequentato di tutta Portland e Addison Wade è fiera di potersi prendere la sua parte di merito. Insieme alle sue quattro socie ha tutto l’interesse a far sì che il locale sia un successo ed è convinta che il modo migliore per attirare nuovi clienti sia offrire loro musica dal vivo. Il nome su cui puntare potrebbe essere Jake Keller. È vero che l’ex rockstar è fuori dal giro da qualche anno, ma la sua fama di artista è ancora intatta, e a quella di cattivo soggetto non ha mai smesso di lavorarci. Addie decide di rischiare, pur sapendo che non sarà facile gestirlo. Lavorare a stretto contatto con un tipo così carismatico e imprevedibile metterà a dura prova il suo autocontrollo, anche perché lei ha sempre avuto un debole per il magnetico musicista. Ma Jake ha un dono raro per la musica, e la buona riuscita di Seduction ha la precedenza su tutto. Così Addie chiude gli occhi, fa un bel respiro e sceglie di ascoltare il proprio cuore

 

RECENSIONE

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Addison e le sue quattro amiche storiche sono del Seduction, un ristorante elegante e di classe nel quale hanno investito tutte le loro risorse ed energie.
Dal momento che gli affari vanno a gonfie vele,i clienti sono molto soddisfatti e gli esperti del settore hanno pubblicato recensioni assolutamente positive,Addison decide  di ingaggiare un musicista che intrattenga la clientela durante il fine settimana.
Insieme ad una sua amica partecipa ad una serata in cui si esibiscono talenti emergenti ma…uno di loro non è del tutto sconosciuto:

“Un uomo sale sul palco, si siede sullo sgabello e strimpella la chitarra. Non viene presentato al pubblico. Indossa una t-shirt nera e un paio di jeans. È a piedi nudi. Ha un cappello calato in testa, il viso è in ombra. Eppure riconoscerei quei tatuaggi ovunque. «Oh mamma, credo che sia Jake Knox» sussurro incredula a Kat.

«I tatuaggi.» Sospira beata.

«Mamma mia,ero innamorata pazza di lui. Alle superiori avevo tappezzato la camera con i suoi poster.»

«Non eri l’unica» le rispondo ipnotizzata da quelle dita che accarezzano le corde della chitarra come se stessero facendo l’amore con una donna.

«Come ero innamorata pazza di lui. Alle superiori avevo tappezzato la camera con i suoi poster.» «Non eri l’unica» le rispondo ipnotizzata da quelle dita che accarezzano le corde della chitarra come se stessero facendo l’amore con una donna. «Come suona!» E la sua voce mi fa impazzire. È aggressiva, ricca, leggermente rauca. È sensuale oltre ogni immaginazione.”

Jake e’ il classico bello e dannato.
E’ una vera rock star ed è famosissimo.O meglio lo era.
Perché per un motivo ben preciso,che non vi svelerò per non rovinarvi la lettura, ha sciolto la band di cui era il leader limitandosi a   lavorare dietro le quinte come produttore.
Ma…c’è un ma! Gli manca qualcosa:non di certo le fans in delirio o sballarsi di alcool e droghe.
Ciò che gli provoca un vero e proprio dolore fisico e’ esibirsi davanti ad un pubblico. Gli manca condividere insieme al pubblico l’amore per la musica,cantare insieme  a squarciagola facendosi trasportare dall’emozione che solo la musica può e sa dare,perciò,dietro consiglio di un’amica,si presenta al locale di Addison per sostenere un’audizione:

“«Sto cercando la direttrice. Mi hanno detto che l’avrei trovata qui.»

«E infatti eccomi» dice la bionda facendo girare lo sgabello. All’improvviso mi manca l’aria. È la donna che ho visto l’altra sera all’ open mic. Quella che mi ha ipnotizzato. Quella che ha fatto scomparire il resto del pubblico. L’unica parola che mi viene in mente per definirla è schianto, e giuro di non aver mai utilizzato questo termine in vita mia.”

Inutile dirvi che Jake ottiene l’ingaggio e inizia la collaborazione con il Seduction.
Vi posto un’estratto della reazione della nostra Addison alla prima esibizione di Jake,perché voglio parlarvi della protagonista:

“Jake inizia un lento. La mia canzone preferita. È ai primi posti in classifica e ogni volta che la sento mi si stringe il cuore. Perché parla di tutto quello che non potrò mai avere. Jake canta guardandomi negli occhi, non distoglie mai lo sguardo, e nemmeno io. Christina parla, ma non la sento.
Esiste solo lui. Quando canta il ritornello e mi chiede di amarlo come solo io so fare, love me like you do, chiudo gli occhi e abbasso la testa, trovo la forza di alzarmi in piedi, mi scuso e corro in bagno,chiudo la porta, mi appoggio al lavandino e mi guardo allo specchio. Che cazzo mi prende?”

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Nonostante sia un ex modella,Addison è una ragazza molto insicura e il suo rapporto con l’altro sesso non è idilliaco.E’ stanca  di essere abbordata da uomini che vogliono solo strapparle le mutandine e che se ne fregano di quello che prova. Per una volta vorrebbe sentirsi amata ed  essere messa al primo posto dal suo uomo.
Jake corrisponde al genere di uomo da cui Addison dovrebbe stare alla larga,ma si sa che il destino si diverte a smentire le nostre più convinzioni più profonde.

«Perché sei qui, allora?» Abbassa lo sguardo, ma con un dito le faccio sollevare il mento e la obbligo a guardarmi negli occhi.

«Perché non sono capace di dirti di no, anche se vorrei tanto riuscirci. Non ho un buon rapporto con i musicisti.»
«Sei stata con un musicista?» le chiedo e mi si serra la gola. So che cosa combinano i musicisti. Ma che cazzo dico? So che cosa combinano gli uomini.

«Con un bel po’ di musicisti» conferma. «Non ho deciso di uscire con te perché sei famoso, Jake. Sono qui nonostante tu sia una rockstar. Sono qui perché sento che tra di noi c’è affinità.»

«E perché ti piaccio.»

«Non l’ho mai detto.» Sorride, si capisce che è più sollevata adesso.

«Ci sto ancora pensando.»”

Jake si dimostra un vero e proprio galantuomo e fa di tutto per farle capire che finalmente si può davvero fidare di qualcuno e lasciarsi andare senza timore di venire ferita e delusa ancora una volta:

“È un bacio lento, profondo, un bacio per assaporarla fino in fondo. Il suo corpo sinuoso preme contro il mio, è aggrappata a me e sento le sue unghie graffiarmi la schiena attraverso la maglietta. Dio, mi fa perdere il controllo. Fisico ed emotivo. Fa crollare ogni barriera.

L’amore può far paura. L’amore e’ un’emozione che non si può controllare,qualcosa che ci sconvolge meravigliosamente la vita e che arriva senza avvisare. Perché l’amore ci travolge e può far soffrire.
Riuscirà questa volta Addison a sconfiggere le sue paure e ad avere il tanto agognato lieto ?

Questo libro mi è piaciuto molto perché non racconta la solita storia del musicista bello e dannato e della sua groupie arrendevole e adorante.
Qui le parti sembrano essere invertite:
Addison,nonostante ciò che vi ho raccontato,e’ un tipino tutto pepe e Jake invece è dolce,protettivo e amorevole con la propria donna.
Ho molto apprezzato la scelta dell’autrice di utilizzare il  Pov alternato in modo da conoscere a 360 gradi i pensieri dei protagonisti.
Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati e funzionali alla storia.A tal proposito non vedo l’ora di leggere  i successivi volumi della serie per approfondire e conoscere le altre storie.
Un aspetto che ho adorato del libro è la solidarietà tra amiche:sono unite,si vogliono bene e si sostengono l’un l’altra,e questo è un bel messaggio da trasmettere al lettore,in  un mondo  come il nostro dove regna la convenienza,l’invidia e la cattiveria.
L’autrice ha uno stile molto scorrevole e i dialoghi  frizzanti e ironici mi hanno strappato tanti sorrisi durante la lettura.
Vi consiglio di non perdervi questa serie !

Alla prossima
La vostra Francesca

 

Storia

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Sensualità

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