Combatti per vivere. Combatti per sopravvivere. Combatti per proteggere quel poco che ti resta. Lo so fin troppo bene.

Care Dame, oggi vi parlo di Sacrificio, standalone scritto da Adriana Locke.

Siamo già al secondo libro, di questa autrice, tradotto in italiano e sono fermamente convinta e compiaciuta di poter dire che è una scrittrice, a mio avviso, talentuosa non solo per il suo stile semplice e diretto, ma, e soprattutto, per la capacità di affrontare tematiche importanti e sensibili con una tale delicatezza e dolcezza, nonostante la loro tragicità, degna di nota.

È difficile per me tramutare in parole le sensazioni e le emozioni provate durante la lettura di questo romanzo che inevitabilmente rappresenta uno spaccato molto veritiero della realtà in cui viviamo e che volente o nolente può colpire ciascuno di noi.

E l’autrice ci cala in questa realtà sin dalle prime battute del romanzo, senza giri di parole, senza edulcorazioni.

Ci imbattiamo nel dolore, nella disperazione, nelle difficoltà, nella solitudine.

  • Titolo: Sacrificio
  • Autore: Adriana Locke
  • Editore: Hope edizioni
  • Data di pubblicazione 22 maggio 
  • Genere: Contemporary romance
  • Autoconclusivo
La mia vita è cambiata per sempre, la notte in cui mio marito è morto.
Mi sono rimasti solo un cuore spezzato, un mucchio di bollette e nostra figlia, Everleigh. Non voglio fare affidamento su nessuno, men che meno su Crew Gentry. È stato il mio primo amore, la persona che mi ha quasi distrutto e l’uomo che mi ha deluso ogni volta che ho avuto bisogno di lui.
Quando però vengo travolta da un altro tragico evento, Crew potrebbe rivelarsi la mia unica speranza.
La mia vita è cambiata per sempre la notte in cui mio fratello è morto.
Mi sono rimasti il senso di colpa, un mucchio di errori e poco altro.
Mi prendo cura di Julia Gentry, la vedova di mio fratello, ma anche l’unica donna che abbia mai amato, e della loro figlia. So che lei non vuole il mio aiuto, ma lo avrà comunque. Le devo almeno quello.
Quando si trova a dover affrontare un’altra tragedia, e mi viene data l’opportunità di rimediare, la afferro, disposto a ogni sacrificio.

Quanto dolore può sopportare il cuore di un essere umano, quante tribolazioni, problemi, senso di colpa, stanchezza fisica e mentale?

Sicuramente la nostra giovanissima Julia ha provato e sta patendo tutto ciò.

Affrancatasi da una famiglia disfunzionale, in cui i genitori alcolizzati non erano estranei a gesti di violenza inconsulta, grazie al matrimonio con Gage Gentry, un ragazzo dolcissimo col quale aveva trovato serenità e amore, Julia era certa di vivere la vita che aveva sempre sognato.

Una vita semplice ma tranquilla, con un ragazzo che amava e di cui si fidava.

Gage le aveva dato tutta la gioia possibile e con l’arrivo di Everleigh, la loro piccola, la felicità era completa.

Ma il destino stabilito non coincide con quello desiderato e in un attimo tutto il mondo di Julia non esiste più.

Sospiro e mi godo i ricordi di un tempo in cui la mia vita era proprio come volevo che fosse. Un momento in cui la mia vita era più di quanto avessi mai immaginato potesse essere. Mi sentivo al sicuro, amata.

La sua roccia, la fonte della sua serenità, il suo amore, tutto scompare e la sua vita si trasforma in un incubo senza fine, una lotta continua per la sopravvivenza sua e della figlioletta, unica gioia rimastale.

Ma enorme è la stanchezza, enorme è il senso di impotenza, grande è lo svilimento di sentirsi una madre inadeguata incapace di dare il minimo indispensabile alla sua bimba.

Mi sento come se stessi fallendo in tutto. … cosa le sto mostrando riguardo alla vita? Che bisogna sorridere e sopportare?…non le sto dando i valori che desideravo né la vita piena di calore che ho sempre sognato lei avesse. La vita che non ho avuto io. Sono stanca di combattere. Sarebbe così bello lasciarsi andare, crollare, rinunciare e piangere, …

Lei è la cosa migliore che mi sia mai capitata e, che sia difficile o no, continuerò a lottare per lei.

Certo c’è Crew che a intervalli di tempo compare alla sua porta per recarle quel sollievo economico che le serve. Ma lei non lo vuole in casa sua, non sopporta la sua presenza.

So che no è felice di vedermi, non lo è mai. Peggio per lei.

Le sue parole escono piatte, ma ci sono abituato. Non mi aspetto niente di più da lei. Non posso.

“…hai bisogno di qualcosa?” “No, Crew” dice voltandosi. “Non mi serve niente.”

Siamo in una situazione di stallo, con gli sguardi ci scambiamo una conversazione che nessuno di noi due vuole avere.

Crew è il fratello di Gage, la causa della sua morte, Crew è il perenne memento di quella fatidica notte.

Ma Crew è anche il ricordo indelebile del suo primo amore, del ragazzo che l’ha abbandonata accecato dalla ricerca di gloria e notorietà. Crew è il ragazzo inaffidabile, colui che è sempre scappato di fronte alle avversità e ai problemi.

Crew Gentry è sconsiderato ed edonista. Insegue le cose che desidera nel momento in cui le vuole, con scarsa considerazione sia alle conseguenze future, sia alle persone intorno a lui nel presente.

…non ha mai combattuto per le cose giuste.

Oggi, l’ex lottatore di MMA, è l’uomo di cui non si fida, a cui non può affidare la serenità di Ever, da cui dipendere. Troppo è il rancore, troppa la paura che la sua piccola possa ancora soffrirecome lei in passato.

…ci sarà un momento in cui se ne andrà. Se c’è una cosa che Crew Gentry sa fare bene, è quella. La sua specialità è allontanarsi quando le cose si fanno difficili o quando qualcos’altro sembra più interessante.

Come fidarsi dell’uomo che con la sua irresponsabilità e superficialità le ha strappato l’amore della sua vita?

Sin dall’inizio è uno scontro di volontà: la ferrea e testarda Julia,che si è chiusa nel suo dolore e si ammanta del suo rancore, e Crew l’uomo che vuole rimediare, che vuole prendersi cura delle due donne più importanti della sua vita. Perché lo deve a Gage e lo deve a Ever.

Mi guarda di nuovo, con un gran sorriso da una guancia all’altra. Non potrei mai dire di no a questa bambina. Potrebbe chiedermi la cazzo di luna e troverei un modo per prenderla.

E Julia? Che ruolo ha nella sua vita, nel suo cuore?

Crew, giovane ribelle e attaccabrighe, adolescente rabbioso amava Julia, ma non abbastanza da rinunciare ai suoi sogni di gloria, non abbastanza per rinunciare a inseguire i piaceri effimeri e così perde ciò che non ha saputo apprezzare: l’amore di Julia, Julia stessa. Consegnandola all’amato fratello.

Julia che inevitabilmente si avvicina a Gage, che si innamora di Gage sposandolo; il ragazzo gentile, affidabile amorevole e devoto.

Dopo la tragedia sembrerebbe un rapporto in stallo quello tra Julia e Crew se non fosse per il tenero amore che Ever nutre per lo zio, se non fosse per la gioia che brilla negli occhi della bimba ogni qualvolta Crew si presenta a casa loro. E allora per amore di Ever, Julia sigilla il suo astio e il suo rancore, per il suo bene accetta l’aiuto di Crew tenendosi sempre ai margini, non interagendo ed evitando qualsiasi contatto.

Questi due anni, da quando i nostri mondi sono crollati, sono stati difficili, ma siamo arrivati a una specie di tacito accordo. Io ho accettato il fatto che mi odierà per il resto della sua vita. Lei ha accettato che non me ne andrò.

Ma quanto dolore può sopportare un cuore?

Quando tutto precipita, quando su Julia si abbatte un’altra disgrazia alla giovane mamma non resta che appoggiarsi a quel ragazzo che una volta l’ha profondamente ferita. Una necessità creatasi dalla tragedia che si abbatte nuovamente sulla sua famiglia, una necessità che non è sintomo di cedimento.

…ho capito di dover essere realista. Crew aveva ragione: dovevo scegliere le mie battaglie.

La guerra era stata dichiarata e dovevo concentrare tutte le mie risorse su quello, anche se avrebbe significato rinunciare a un po’ di orgoglio.

Perché la resilienza di Julia è indistruttibile, la sua forza d’animo, la sua combattività è inesauribile: per Ever.

Ever che sarà il punto di forza per questa famiglia che contro ogni avversità e diniego si ricomporrà, giocoforza la bimba sarà il collante, sarà il filo che avvicinerà e legherà nuovamente due anime devastate, due cuori che hanno sempre battuto all’unisono.

È strano avere le sue braccia intorno a me, ma allo stesso tempo è familiare. Non riesco a costringermi ad allontanarmi, anche se una voce mi spinge a farlo. Le mie emozioni sono così ingarbugliate che non mi permettono di pensare in modo chiaro.

Gli permetto di tenermi fra le braccia mentre le emozioni mi attraversano a ondate…forse il tempo sta iniziando a guarire le ferite.

Sarà l’esempio donatogli da queste due donne a ridestare l’anima e la coscienza di Crew, saranno Ever e Julia i catalizzatori di questa sua crescita e maturazione.

Ho fatto un casino. La mia vita è ciò che è, e questo a causa mia e di nessun altro…ma mi sono reso conto di dover cambiare.

Lo devo a lei, a Gage, a Ever e a me stesso.

Crew diventerà la roccia, diventerà l’uomo su cui contare, sarà l’uomo il cui sacrificio sarà valso a qualcosa.


Per tutto il romanzo assistiamo a una corsa contro il tempo: il tempo per guarire gli animi feriti, il tempo per riformare quella famiglia amorevole tanto agognata, il tempo per amarsi e donarsi. Perché il tempo è prezioso e non si è mai certi di quanto ne è concesso. E se per viverlo appieno è necessario il sacrificio ecco che per amore non ci sono remore: lo si compie.

Domani sarà il giorno della resa dei conti; ciò che accadrà mi permetterà di andare avanti o mi distruggerà. Buon Dio, ti prego, fa’ che vada tutto bene.

“…Qualunque sia il prezzo, lo pagherò. Lascia solo che le mie ragazze stiano bene.” … “Mi hai sentito? Eh? Prendi me! Sarò il tuo sacrificio!”

Emozionalmente parlando è un libro d’impatto, un tornado che colpisce chi legge alternando dramma e tragedia a momenti ilari e gioiosi permeati di tantissimo amore. L’autrice è maestra nel descrivere in modo semplice e crudo ogni sfumatura del travaglio interiore che travolge Julia e Crew, i dubbi e i sensi di colpa sono tangibili. Come la gioia materna e la disperazione dinnanzi all’impotenza umana di fronte alle tragedie.

Sublime è l’amore raccontato, quello genitoriale e filiale oltre a quello passionale mai spentosi, ma sopito che si risveglierà pian piano grazie all’alito amorevole di Ever e che ci regala delle scene elegantemente sensuali.

Strutturalmente, la costruzione del plot, grazie ai pov alternati e alla narrazione dei ricordi, è ben equilibrata. Essendo un romance tragico per gli eventi raccontati il timore era che l’autrice eccedesse su questo aspetto a discapito della storia d’amore fra Julia e Crew, invece ha saputo dosare sapientemente tutti i vari aspetti che compongo questa storia utilizzando uno stile diretto, fluido e particolarmente coinvolgente.

Sacrificio è un romance che lascia il segno, porta a riflettere, a riconsiderare la caducità della vita e come inseguendo il fatuo spesso lasciamo indietro e dimentichiamo le cose e le persone realmente importanti. Ma esiste sempre una seconda occasione, una seconda possibilità. Esiste la possibilità di rimediare anche sacrificando tutto.

Giusi
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