Salve Harem, oggi vi parlo di Tutta colpa del vicino, primo libro autoconclsuivo della serie Rock Bottom di Holly Renee. Venite a scoprire cosa ne penso.

Titolo: Tutta colpa del vicino

Autrice: Holly Renee

Editore: Triskell Edizioni

Pubblicazione. 4 aprile 2022

Genere: romance

Autoconclusivo

Serie: Rock Bottom. Vol.1

 

Recensione

Non c’è niente di più imbarazzante del momento in cui il ragazzo figo al quale non riesci a togliere gli occhi di dosso, ti porge la pancera contenitiva che ti era caduta accidentalmente a terra mentre facevi il bucato.

Ebbene sì, amiche dell’Harem, questo è il primo incontro epico tra Kennedy, una ragazza in carne e il suo nuovo vicino super sexy, Tucker Moore.

Kennedy conduce una vita piuttosto monotona, animata solo dal suo lavoro di fotografa, ma l’arrivo di Tucker nella sua vita la sconvolgerà in modo positivo.

Dopo il primo incontro piuttosto imbarazzante, il loro rapporto è caratterizzato da battutine ironiche e frecciatine che Kennedy usa come arma per respingere il pressing di Tucker su di lei.

Il giovane è attratto dalla sfacciataggine e dalla vena ironica di Kennedy, gli piace che sia una ragazza indipendente e che non gli sbavi addosso come fanno le altre donne, perciò più Kennedy lo respinge, più Tucker le inventa tutte pur di farla capitolare.

Alla base della sua reticenza a cedere all’attrazione che prova per Tucker ci sono problemi di insicurezza e di autostima legati al suo corpo non proprio filiforme e a un rapporto burrascoso con la sua famiglia.

Odiavo i miei genitori per quello che mi avevano fatto. Li odiavo per avermi fatto sentire inferiore. Inferiore a loro. Di non meritare niente.

Infatti, Kennedy appartiene a una delle famiglie più abbienti della sua città. I suoi genitori avrebbero voluto che frequentasse una facoltà “seria” piuttosto che dedicarsi alla fotografia, a loro dire una professione che non le darà un futuro stabile. Tuttavia, nonostante i suoi familiari mettano in discussione le sue scelte di vita e non perdano occasione per ridicolizzare le sue forme morbide, Kennedy va dritta per la sua strada, difendendo le proprie scelte.

Ha un carattere forte, ma questo non significa che le critiche che riceve non la facciano stare male, non acuiscano le sue insicurezze e non determinino i suoi rapporti amorosi.

Kennedy è attratta da Tucker ma pensa che lui voglia prenderla in giro perché è troppo perfetto per lei.

Non lo conoscevo nemmeno, ma non mi fidavo di lui. Era troppo attraente. Aveva un sorriso troppo furbo e le fossette troppo profonde.

Non sarei mai stata abbastanza per uno come Tucker. Lui era perfetto, sia nell’aspetto che nella personalità, e io non reggevo il confronto.

Tuttavia tra una battuta e una sessione di jogging, qualcosa cambia tra i due, e Kennedy riesce ad abbassare le sue barriere e a far entare nel suo cuore Tucker.

Mi aveva insegnato ad amare, di un amore tanto forte da non reputarlo possibile. Ero profondamente innamorata di lui e irrevocabilmente innamorata di me stessa. Mi faceva franare la terra da sotto i piedi, ma le grandi avventure erano capitate proprio quando mi ero lasciata sfuggire il controllo e il mio mondo era andato sottosopra.

 

Ma le cose vanno bene tra loro fino a quando i suoi demoni non tornano a tormentarla…

Tutta colpa del vicino è il primo romanzo autoconclusivo della serie Rock Botton di Holly Renee, composta da tre libri, ognuno dedicato a una coppia.

I protagonisti di questo primo volume sono Tucker e Kennedy, ma se sul primo non ho nulla da dire se non che è il book boyfriend perfetto, bello, intelligente e sensibile, sono rimasta piacevolmente colpita da Kennedy e dalla scelta dell’autrice di descriverla come una ragazza che lontana dai canoni classici di bellezza fisica.

Kennedy non è affatto brutta, anzi è una donna con un corpo “normale”, florido, che come tutte noi deve lottare contro i chili in più. La sua insicurezza è la nostra insicurezza e anche i dubbi che si pone sul suo aspetto fisico sono molto comuni all’universo femminile.

Kennedy è una bellezza atipica, la classica Bridget Jones che con la sua ironia, la sfacciataggine e la determinazione riesce a far capitolare un fusto come Tucker, battendo la concorrenza.

Gli amici che circondano la coppia sono molto simpatici e funzionali alla storia, e non vedo l’ora di ritrovarli presto.

Lo stile è accattivante e l’autrice dà il meglio di sé nelle scene hot che sono numerose e sensuali. C’è da dire che nonostante all’inizio Kennedy se ne stia sulle sue, decisa a non dare confidenza a Tucker, quando si abbandonerà alla passione ne vedremo delle belle.

Una lettura piacevole e leggera con un’eroina burrosa e dal carattere deciso che vi regalerà qualche ora di spensieratezza.

Alla prossima,

Vanilla

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