Salve Harem, il libro di cui vi parlo oggi è Tutto ciò che siamo di Monica Brizzi. Venite a scoprire cosa ne penso.
Autrice: Monica Brizzi
Pubblicazione: 2 marzo 2021
Serie: Social Series#
Autoconclusivo
La serie:
1) Per un bacio e (molto) di più
2) Tutto ciò che siamo
RECENSIONE
Zoe Liu Gambetti è una giornalista metà cinese e metà italiana, vegana e anticonformista. Ha un carattere fiero e indipendente e un carattere peperino.
Gianluca Zetti è la sua nemesi, il suo peggiore incubo ma anche il suo più grande desiderio.
Si conoscono dalle superiori, ma il loro rapporto è sempre stato altalenante, fatto di litigi e incomprensioni.
Gianluca e Zoe sono due persone agli antipodi, ma durante l’adolescenza l’appartenenza a due mondi opposti era ancora più netta. Gianluca era un calciatore fighetto, perennemente sotto i riflettori e circondato da modelle filiformi. Zoe invece era la ragazzina che lottava per avere una scuola migliore e non si conformava alla massa.
Come faceva una ragazzina di sedici anni a avere le idee così chiare e a fregarsene di commenti e idee diverse dalle sue? Io mi lasciavo massacrare dal credo della famiglia, dal mister, dalla squadra. Dagli amici che c’erano solo per fama, dalle ragazze che mi volevano per noia.
Col passare degli anni si ritrovano a lavorare fianco a fianco nella redazione di Should. Zoe è una delle giornaliste più preparate e apprezzate del momento, Gianluca invece ha intrapreso questo nuovo percorso lavorativo dopo che un infortunio ha messo fine alla sua carriera di calciatore.
Stando a contatto tutti i giorni, riaffiorano vecchi rancori e incomprensioni, e si riaprono ferite mai completamente guarite, ma allo stesso tempo i due hanno la possibilità di approfondire la loro conoscenza e in un certo senso di recuperare il tempo perduto, chiarire le cose in sospeso.
Pur essendo sempre stato attratto da Zoe, Gianluca non ha mai avuto il coraggio di ammetterlo a se stesso né di ribellarsi a chi gli imponeva di uscire solo con un determinato tipo di ragazze.
Il vero problema di Gianluca è suo padre, un ricco imprenditore, che cerca di plasmare suo figlio a sua immagine e somiglianza, di imbrigliarlo in una vita patinata, conforme ai suoi canoni sociali ed economici.
Sembra assurdo che un uomo adulto si lasci influenzare da un genitore, eppure mentre leggevo, pensavo a quanti Gianluca ci fossero in giro, cioè a quanti uomini e donne rinunciassero all’amore, alla propria felicità per mancanza di coraggio.
Mi sento un niente in balìa di qualcosa che voglio abbandonare e che invece non riesco a smettere di rincorrere.
Non sapete quante volte l’atteggiamento di Gianluca mi ha fatto arrabbiare, soprattutto quando faceva del male volontariamente o involontariamente a Zoe. Avrei voluto scuoterlo e dirgli di prendere una decisione, di non ricadere sempre nella stessa trappola autolesionista.
Ma allo stesso tempo ho capito che era giusto dargli il tempo di fare il suo percorso psicologico alla scoperta di se stesso.
Nonostante sia un uomo adulto, un ex campione abituato a stare sotto i riflettori, a una vita adrenalinica fatta di gare, vittorie e sconfitte, Gianluca nasconde numerose fragilità e insicurezze. È incapace di imporre le sue decisioni e di ribellarsi a quelle altrui. E naturalmente questo lo porta a fare del male a se stesso e alla donna di cui è innamorato da sempre, cioè Zoe.
Ero un campione. Non uno da premi o prime pagine, ma abbastanza bravo da essere sempre sul pezzo.
Zoe è più forte psicologicamente del ragazzo, è una donna indipendente che sa quel che vuole e che se ne infischia se gli altri non condividono le sue scelte o il suo stile di vita, eppure l’ex calciatore è il suo punto debole. Nessuno riesce a metterla al tappeto come Gianluca che per ogni passo avanti ne fa due indietro.
È sempre stata brava, in questo, perché non ho mai capito quanto la ferissero le mie frasi e i miei atteggiamenti. Lei maschera, mostra sorrisi e divertimento, tira su un muro e si difende come se ciò che le cade addosso fossero piume e cenere, non rocce e lava.
La loro relazione è fatta di continui tira e molla, grandi timori e sentimenti taciuti. Zoe lo comprende e perdona ogni suo sbaglio pur non sapendo cosa lo turba e lo spinge a indossare una maschera agli occhi del mondo. Ma prima o poi tutte le maschere sono destinate a cadere, e chissà cosa farà Gianluca quando verrà il suo turno. Ne indosserà un’altra o rivelerà a Zoe la sua vera anima?
Tutto ciò che siamo è un romance romantico e dallo stile fresco in cui i classici ruoli dei protagonisti sono invertiti: non c’è il cavaliere dall’armatura scintillante e la principessa da salvare.
Ma è Zoe che in un certo senso salva Gianluca da se stesso, dai pregiudizi, dalle paure, da un passato difficile da dimenticare. È lei la vera eroina della storia, e una volta tanto sono stata contenta di aver trovato un personaggio maschile imperfetto e fallibile, anche se non ho condiviso alcune sue scelte e atteggiamenti.
Ciononostante Tutto ciò che siamo resta una lettura piacevole e molto romantica che vi consiglio se amate le storie Enemies To Lovers e vi piacciono i personaggi femminili briosi e combattivi.
Alla prossima,
Vanilla
STORIA
3.75 Stelline