SINOSSI

The Coffee Series
Dall’autrice di Splendido dubbio
Bestseller di USA Today
Ti ho già detto che odio il mio capo oggi? Che mi frega che sia sexy e bollente, quando si dimostra ogni giorno pomposo e arrogante? Ci credi che mi ha chiesto di andare a ritirare la sua roba in lavanderia nell’esatto istante in cui sono entrata in ufficio? Come se non bastasse mi ha chiesto di andare a portare la sua Jaguar in un autolavaggio a quindici chilometri da qui, ma pensi che sia finita lì? Eh, no! Prima ho dovuto fare una fila infinita per comprare un orologio a serie limitata, senza il quale non può vivere. Ma durerà ancora poco, la sua prepotenza ha i giorni contati. Mi sto pregustando il momento della resa dei conti, e mancano solo due mesi. Non vedo davvero l’ora di vedere l’espressione che farà quando gli dirò che mi licenzio e che se ne può andare al diavolo!


Whitney G. è cofondatrice di The Indie Tea, un blog di consigli per autori indipendenti di romanzi rosa. La Newton Compton ha pubblicato Splendido dubbio, Baciami ancora una volta, Un adorabile cattivo ragazzo, e solo in ebook, Una notte senza fine, Non sarà un’avventura, Ma io volevo te e La notte più bella della mia vita.

RECENSIONE

Un capo sexy, una altrettanto sexy assistente e un’attrazione che non può essere assecondata. Gli ingredienti per un ottimo romanzo ci sono tutti, tanto più se a comporre questo romanzo concorre lo stile inconfondibile di Whitney G. … il problema è la brevità, che non permette al lettore di gustare tutta l’ironia, la sensualità e le emozioni che questo romanzo avrebbe sicuramente potuto contenere se fosse stato più approfondito.

Michael Leighton è l’affascinate amministratore delegato della edizioni Leighton, società prossima alla quotazione in borsa.

Il viso era una scultura impeccabile con occhi penetranti castano chiaro che mi inchiodavano sul posto ogni volta che eravamo soli.

Per i mesi che lo separano dal “salto di qualità”, su indicazione del suo consulente, l’uomo è costretto a rinunciare alla sua fama di incallito playboy. La cosa diventa alquanto difficile quando, ad essere assunta come assistente personale, è Mya. La ragazza, oltre ad essere un’efficiente segretaria, ha un corpo che pone Michael continuamente in tentazione.

La voglia di piegarla su qualsiasi superficie utile del mio ufficio peggiorava di giorno in giorno.

L’uomo sfoga la sua frustrazione sulla povera Mya, costringendola a ritmi incalzanti e richieste pressanti, che però non sembrano scalfirne la professionalità.

… mi fissò: uno sguardo familiare che mi rivolgeva di tanto in tanto, e che ancora dovevo interpretare. Era un incrocio tra il modo in cui mi guardava quando, nelle mie fantasie, aveva la testa infilata tra le mie cosce e lo sguardo con cui mi chiedeva di trattenermi oltre l’orario.

Nonostante l’odio verso il suo capo, Mya non può evitare di esserne attratta, e questo argomento è spesso l’oggetto di irriverenti mail che la ragazza scambia con la sua migliore amica.

Oggetto: Mi chiedo se sia uno che te la lecca…

Gli stavo guardando la bocca mentre (udite udite) si comporta da emerito stronzo dicendo allo staff tutto ciò che va rifatto e mi è saltata in testa questa domanda. Cioè, ha delle labbra assolutamente incredibili e, se le tenesse chiuse, sarebbe molto più sexy, ma mi chiedo se le utilizzi mai in privato…

La tua amica del cuore, Mya

Tutto procede liscio, fino al giorno in cui Mya sbaglia a recapitare una mail invettiva verso il suo capo, indirizzandola proprio verso quest’ultimo. Coincidenza vuole che l’anno di castità di Michael sia terminato, e che egli sia piuttosto ben disposto a ricambiare le fantasie di Mya, scoperte recuperando tutte le mail dal server dell’azienda…

La sua mente era scandalosa quasi quanto la mia quando si trattava di sesso ed era anche leggermente gratificante sapere che l’attrazione non fosse unilaterale, anche se c’era poco da fare in proposito.

Lo stile di Whitney G. è fenomenale. L’autrice è capace di dare una carica irriverente ai suoi personaggi, rendendoli impossibili da non prendere in simpatia. La frizzante sensualità e la potenza erotica trasudano da ogni pagina, senza mai rendere volgare il testo, ma mantenendolo vivace e solare. Gli uomini di Whitney G. sono salaci e dotati di una presenza scenica a tutto tondo. Ma anche le protagoniste femminili non sono meno dotate: diventa molto facile trovarle amichevoli ed empatiche. Proprio come accade in questo volume, dove troviamo un capo che umilia la sua segretaria, la quale, però, grazie alla sua astuzia, finisce con l’avere il coltello dalla parte del manico. Un uomo e una donna che si fronteggiano testa a testa, sul filo di una tensione sessuale che stuzzica il lettore, rendendolo schiavo della lettura. Ambientazioni essenziali, ma con una storia di fondo molto graffiante ed accattivante; sono convinta che un maggiore approfondimento avrebbe creato maggiore suspense e soddisfazione. Come già accennato in precedenza, la pecca di questo romanzo è la brevità, unita ad alcune sbavature nella traduzione. Whitney G. ci ha abituato, con la sua prima serie, a questo stile essenziale, ma in questo caso sembra proprio uno schiaffo rivolto a noi lettori, mai sazi di questo stile davvero particolare, e talentuoso come pochi. Ottima, infatti, l’idea di utilizzare lo strumento delle mail per esprimere sentimenti e intenzioni dei protagonisti. Un buon metodo per rendere la storia briosa e accattivante. Una lettura che consiglio assolutamente, per chi ricerca la sensualità, ma non vuole rinunciare al divertimento.

Curcuma

 

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