un-cuore-di-pietraTitolo: Un cuore di pietra

Titolo originale: Sway

Autore: Kat Spears

Editore: Newton Compton Editori

Prezzo Ebook: €4,99

Genere: Young Adult

 

SINOSSI

Jesse Alderman, detto Sgaggio, è all’ultimo anno delle superiori e riuscirebbe a vendere sabbia nel deserto. È anche bravissimo a trovare ciò di cui la gente ha bisogno: compiti di fine semestre, un appuntamento con la reginetta della scuola, documenti contraffatti. Ha pochi amici e non si lascia mai ostacolare dalle emozioni. Per Jesse, la vita è soltanto una serie di transazioni d’affari.

Ma quando Ken Foster, capitano della squadra di football e stronzo a tutto tondo ingaggia Jesse per aiutarlo a conquistare il cuore dell’angelica Bridget Smalley, Jesse si ritrova a provare tutta una serie di emozioni. Seguendo Bridget e imparando i dettagli più privati della sua vita, si innamora per la primissima volta. Stringe anche amicizia con il fratello minore di Bridget, un ragazzo aggressivo, diffidente e colpito da disturbi motori. Jesse inizia così a far visita agli anziani nelle case di riposo per incontrare Bridget, a offrire aiuto ai meno fortunati e ad affezionarsi al ragazzino che lo idolatra. E se l’uomo di latta avesse un cuore, in fondo?

Una sorta di Cyrano de Bergerac moderno, Un cuore di pietra è raccontato dal punto di vista di Jesse in modo schietto e divertente, con le sue ciniche osservazioni sul mondo. Jesse sarà costretto ad affrontare il dolore che cova per un evento accaduto un anno prima e forse, ma solo forse, riuscirà a provare di nuovo dei sentimenti.

Kat Spears

Scrive di personaggi belli e imperfetti. Se cercate soltanto il lieto fine, non è l’autrice per voi. Scrittrice, barista, madre di tre bambini e a quanto pare l’unica persona al mondo che legge nella doccia. Autrice di Un cuore di pietra, Breakaway e di un terzo romanzo in uscita.

 

RECENSIONE DI ELEONORA

Cuore di pietra o meglio cuore solitario? Jesse è un ragazzo famoso nella sua scuola, non che sia bello più di altri o simpatico più di altri,  ma Jesse è molto furbo e ha gli agganci giusti. Ti serve qualcosa? Jesse te la procura, naturalmente dietro un lauto compenso ,e spesso le cose che ti procura sono illegali come l’erba o le ragazze.

Si prese un momento per controllare il giardino deserto ed essere sicuro che nessuno potesse sentirlo. <<Voglio che mi rimedi una ragazza>>. <<Be’, sai che non ‘è esattamente il mio campo. Non è che mi  opponga per questioni di ordine morale o legale>>, spiegai, alzando le mani a mo’ di supplica, << ma, detta come va detta, non tratto con prostitute o squillo>>. << Non parlo di quel genere di ragazza>>, fece lui. Sembrava infastidito dalla mia insinuazione che fosse talmente disperato da voler pagare per spassarsela.  << Intendevo una normale>>. << Tu sei quello che rimedia tutto a tutti, giusto? Voglio che mi rimedi una ragazza>>. << Ti costerà caro>>, precisai. Volevo essere sicuro che la questione fosse chiara.

E’ molto sicuro di sé stesso,  anzi diciamo pure sfacciato , ma in effetti Jesse è  un disadattato a causa della sua situazione familiare, però è molto scaltro e riesce a rigirarsi gli altri come più gli piace per ottenere i suoi sporchi profitti.

Quando però incontra Bridget, le cose cambiano e molto, la ragazza carina, innocente , altruista lo fa cadere in un profondo caos interiore e Jesse comincia a chiedersi se quello che sta facendo è giusto. L’ha avvicinata perché il belloccio della squadra di football non riusciva ad ottenere un appuntamento con lei quindi per denaro Jesse l’ha seguita, l’ha studiata, l’ha frequentata e se ne è innamorato. Poco a poco Bridget è riuscita ad abbattere tutte le barriere che Jesse si è costruito per non soffrire e lo ha portato a riflettere sul tipo di esistenza che conduce. Forse quello che fa non è veramente quello che vorrebbe e arriva persino a prendersele dal fidanzato di Bridget  perché lei gli ha veramente rapito il cuore.

L’avevo vista in foto, quindi sapevo com’era fatta, ma non mi aspettavo certo che sarebbe stata molto più bella dal vivo. Era una di quelle persone la cui bellezza non si lasciava immortalare al digitale visto che il suo fascino risiedeva per metà nelle sue espressioni e nell’empatia dei suoi occhi consapevoli. Il fotografo dell’annuario non era neanche riuscito a riprodurre il suo colorito, simile a quello di un dipinto a olio eseguito da un maestro barocco. I suoi capelli ricordavano il miele, e solo uno distratto li avrebbe definiti biondi. Erano di una sfumatura unica che non si riusciva a classificare in un colore specifico, ma ci si poteva comunque provare. Uno avrebbe potuto arrovellarcisi per giorni interi. Aveva gli occhi di un marrone cioccolato liquido e la pelle baciata dal sole in modo disomogeneo a riprova del fatto che fosse un’abbronzatura naturale, e i suoi zigomi si tingevano di rosso in punta.

Come sempre, ma ogni volta in maniera diversa, l’amore vince su ogni cosa, l’amore trionfa, senza amore niente avrebbe senso nella nostra vita. Anche Jesse fortunatamente capisce questa lezione. Sembra una visione sdolcinata del mondo , ma care lettrici provate  a pensarci e a riflettere su questa cosa e senz’altro vi troverete d’accordo con me. Procurare una tale emozione in un ragazzo come il nostro protagonista non è cosa facile, ma solo l’amore per la bella Bridget ce l’ha fatta.

<< Vai a trovare tua nonna in ospizio, fai volontariato al Siegel center. Nei fine settimana che fai, salvi i gattini in pericolo, o forse lavori in una mensa per i poveri?>> <<Adesso ti stai semplicemente prendendo gioco di me>>. << Non mi sto prendendo gioco di te>>, chiarii. << Sono davvero interessato. Il concetto di altruismo mi ha sempre affascinato, anche se non ci ho mai creduto fino in fondo. Ci deve per forza essere una  motivazione egoistica dietro a tutte le tue buone azioni>>. Mi scrutò con attenzione, e poi sorrise, come a voler dire che mi aveva perdonato. <<Sei molto perspicace, Jesse, e forse anche un po’ irritante. Ho deciso che mi piaci, che tu lo voglia o meno>>. Sentii una voragine aprirsi dove un tempo c’era il mio stomaco e la lingua mi si secco’ tutta. Avevo la faccia in fiamme. Era una strana sensazione e mi domandai se non mi fossi beccato qualcosa.

Care lettrici  alla prossima quindi , per rivivere un’altra bellissima storia d’amore.

Alla prossima,Eleonora

Storia

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