Nuovo appuntamento con la serie Romantic pirates, una nuova storia bollente e ricca di colpi di scena in cui personaggi forti, indipendenti e coraggiosi, animano scenari da mozzare il fiato con le loro avventure straordinarie. Uno stand alone che però concederà, a chi conosce la serie, di rivedere i vecchi cari amici della Compagnia, le simpatiche canaglie cui ci siamo affezionati in questi anni. Patrizia Ines Roggero ritorna con il suo romanticismo appassionato dalle calde sfumature sensuali

Titolo: La Viola dei Caraibi
Serie: Romantic Pirates vol. 3 (autoconclusivo, stand-alone)
Genere: Romance Storico
Data di uscita: 20 novembre 2022
Sinossi:
Un dissoluto contrabbandiere inglese e l’impavida vedova francese di un capitano della filibusta.
Daniel e Violette si appartengono, uniti da una passione che cova braci tra i resti del fuoco divampato tra loro in passato. Basterà un solo bacio perché l’amore torni a travolgerli sconvolgendo ogni piano in un cammino disseminato di nemici.
Pirati, vendette e battaglie fanno da sfondo a una storia sensuale e dirompente nata tra le vie di Tortuga e destinata a svelare segreti e ricatti in una continua partita a dadi con il destino.
Biografia:
Patrizia Ines Roggero è autrice di Romance ed Erotici storici. È editor presso Eadon Servizi Editoriali ed è appassionata di storia americana, soprattutto per quanto riguarda l’epopea western e la cultura dei Nativi Americani. Collabora con il sito Farwest.it ed è tra le fondatrici del gruppo Facebook Io Leggo Il Romanzo Storico.
Serie Romantic Pirates:
#1 Sono solo un marinaio (autoconclusivo)
#2 La luna e il mare (autoconclusivo)
#3 La Viola dei Caraibi (autoconclusivo, stand-alone)

Protagonista la Viola dei Caraibi ossia Violette Fleury, una “donna pirata” suo malgrado: non è un pirata nel senso stretto del termine – anche se è in guerra senza una dichiarazione specifica – e non è neanche una donna secondo i canoni della società in cui vive, pronta a classificarla e a etichettarla. È uno spirito libero, indomito, che ha cercato di ribellarsi per trovare il proprio spazio nel mondo e che, ferita, vive in modo appassionato, cercando di perseguire il suo obiettivo: vendicare il marito ucciso dal crudele Garrido. O forse sta cercando solo la sua strada, un po’ di felicità…irrequieta.

Le arti della seduzione, la malizia e il fascino indiscutibile, sono le armi che questa donna possiede e che cerca di sfruttare per convincere Daniel Hooper, ufficiale affascinante e mascalzone, vecchia conoscenza vicina a la compagnia mercantile, che ha cambiato volto e ha cambiato le esistenze delle canaglie che abbiamo imparato a conoscere e amare. Pirati in una nuova veste, che hanno smesso i panni di furfanti (forse) e ammainato la Jolly Roger per interpretare il ruolo di mariti, padri responsabili e onesti, o almeno così pare… Sotto i panciotti batte forte il cuore del pirata, mentre solcano i mari con carichi più o meno onesti, anche se il richiamo della libertà è sempre forte, come un canto di sirene

….questo li aveva resi schiavi senza catene. «Abbiamo mogli, figli e una compagnia mercantile.»

«Un tempo era tutto diverso… e lo eravamo anche noi, senza dubbio.

Daniel non è pronto a accontentare la sua amante, non può garantire un passaggio verso Campeche poiché è solo un ufficiale e in realtà sente di dover proteggere questa donna che lo ha irretito e ammaliato.Violette è una strega che incanta con i sensi e lo incatena in una spirale di passione e di turbamento

Lei non gli apparteneva. Era libera e inafferrabile. Una donna capace di amare con sensuale trasporto solo per il gusto di sentirsi viva.

Era fuoco vivo sulla sua pelle

Un fuoco difficile da contenere, una ribelle capace di stregare con la sua bellezza delicata. Una donna che doveva dimenticare.

«Credevi fossi un idiota da comprare con le tue moine e sacrificare poi in nome della vendetta?» «Credevo di poter contare su di te, sul tuo coraggio.»

La donna tuttavia è accecata dalla vendetta e dal rancore ed è pronta a tutto, anche all’impensabile: lasciare il figlio, frutto della passione con il suo amante Daniel, per partire ottenendo un passaggio grazie alla sua avvenenza, con il capitano Leroux.

Daniel si scoprirà padre, si troverà schiacciato dalla responsabilità e dalla rabbia, sarà oppresso dal senso di paura e di apprensione e rimarrà solo. Senza incarico, senza alleati, senza nave, poiché sa che deve partire per cercare Violette

«A volte ho l’impressione che per te sia tutto un gioco. L’amore, la vita, la lealtà…»

«Ovunque sarai, Violette, io ti verrò a riprendere sempre.»

Sembra una sfida che dovrà affrontare da solo: può contare fino a un certo punto sull’aiuto del capitano Scott e sulla presenza di Javier El Vasco, personaggio intrigante che sembra avere un conto in sospeso e un trascorso insospettabile con Garrido. Tra conventi, piantagioni, avamposti militari, scali e porti mercantili si intrecciano le esistenze e i destini dei protagonisti, si leva il fumo dei cannoni, la polvere da sparo e la sabbia bianca davanti a tramonti infuocati e notti stellate. 

Riuscirà finalmente Daniel a trovare Violette, stringendo accordi e infrangendo promesse, rischiando il tutto e per tutto, facendosi nuovi amici come una giovane novizia perdutamente innamorata del suo amante e ritrovando vecchi nemici con nuovi avversari…Dal passato arriveranno vecchi antagonisti per ricordargli chi è chi deve essere e soprattutto per costringerlo a scegliere chi vuole diventare, che cosa vuole nella sua vita.

Ritrovarsi nella disperazione anche per Violette diventa un momento cruciale della sua esistenza, tanto da farle riconsiderare il legame e la passione che la unisce Daniel, come qualcosa di così radicato e profondo che deve necessariamente nascondere un sentimento più importante, quasi un senso di appartenenza. I due sono affini e hanno trascorsi molto simili e sono predestinati, nello spirito ribelle che li accomuna. Violette e Daniel insieme intraprenderanno una guerra che non è più solo vendetta ma giustizia e lotta per la libertà, per guadagnarsi un futuro insieme

L’amore poteva tutto.

«Sei mia, Viola dei Caraibi…» le sussurrò all’orecchio, rubando altri brividi alla pelle umida. L’aveva catturata, eppure non si era mai sentita così libera come in quel momento.

Daniel si ritrova capitano e inaspettatamente pirata coinvolto in una lotta senza esclusione di colpi, allora avrà bisogno di veri amici e tutto sarà rimesso in discussione con improvvisi voltafaccia e repentini capovolgimenti della sorte. Il Destino si diverte a giocare con le esistenze di tutti i personaggi coinvolti e come il vento che cambia improvvisamente e costringe a manovre azzardate dopo momenti di bonaccia e a cambi rotta dopo tempeste e burrasche, Daniel e Violette si troveranno a dover affrontare sfide e pericoli ma forse la lotta più difficile sarà quella con i loro sentimenti.

Quando la situazione diventa disperata è necessario ricorrere a mezzi disperati e spogliarsi delle incertezze o delle diffidenze, lasciare che siano il cuore e l’istinto a governare le azioni. Così faranno i nostri protagonisti e così succederà anche alle canaglie che abbiamo imparato ad amare, poiché il cuore di un pirata batte furiosamente e non può nascondere il suo pulsare sotto marsine o corsetti.

Peripezie, tradimenti, rivelazioni, scontri, duelli e ammende. La Viola dei Caraibi prosegue con la tradizione della serie regalandovi un viaggio avventuroso e pieno di emozioni tra le coste frastagliate e scoscese della rocciosa isola di Tortuga, inespugnabile covo di pirati e filibustieri, e la lussureggiante isola caraibica de La Martinica, cuore pulsante delle Antille e mescolanza di influssi francesi e indo-occidentali, e infine le coste di sabbia bianca dell’isola caraibica di Antigua protetta dalle barriere coralline.

Un personaggio femminile così insolito e controcorrente – si pensi alle scelte azzardate, al disincanto e alla malizia nell’affrontare la vita, alla sua impulsività   è sicuramente un elemento di rottura, che presentava il rischio di mettere in ombra il protagonista maschile. In realtà proprio la situazione di paternità improvvisa, come un ribaltamento della situazione iniziale è quasi un rovesciamento di prospettiva, perché porterà Daniel a scoprire la sua vera natura e a lasciare intravedere la forza del suo personaggio e la complessità della sua persona anche se, con rammarico, la presenza dell’innocente creatura e frutto della passione dei protagonisti è davvero labile…Mancano un po’ le figure femminili che abbiamo imparato a amare negli altri capitoli della serie, anche se la saggia Nara e la coraggiosa Beatrix regalano momenti di sensibilità tutta femminile (madame avrebbe meritato forse di più) ma in compenso le tre canaglie irresistibili, i capitani Jack Ryden, Kole Tyler e Thomas Lee, insieme con Javier, regalano momenti di testosterone ironico e virilità godibilissima. Cattivi e cattivissimi tra viltà e crudeltà, hanno sfumature che vanno dal grigio al nero più cupo, caratterizzate in modo convincente e abile.

L’inizio in medias res privo di qualsiasi tipo di analessi porta a un difetto di empatia con la protagonista. La sua scelta così audace, senza uno sguardo al trascorso di dolore, senza momenti dedicati alla elaborazione emotiva, inficia un po’ sulla possibilità del lettore di legarsi al personaggio ma la storia prende il largo col proseguire delle pagine e il susseguirsi delle vicende, grazie a un ritmo sempre alto e sostenuto nonché alla prosa accattivante, con un’ambientazione sempre impeccabile. Tutti elementi che sono un soffio vitale, per muovere le pagine e lasciare scorrere la storia come un romanzo avvincente e ricco di colpi di scena. Forse la storia di Violet e Daniel è da svelarsi poco a poco, parte come una passione che brucia e diventerà calore e luce dell’amore. Anche se il richiamo del mare è un sogno di libertà e ricorda a tutti i personaggi che non si può domare un cuore piratesco.

Saffron