Lady Bonbon

Charlotte Lays

Data di pubblicazione: 20 Gennaio 2023

Genere: Contemporary romance, Romantic Suspense

Serie: 7* e ultimo romanzo della Ny Sinner Series (autoconclusivo stand alone)

Kindlke Unlimited: Sì

Edizioni: Self Publishing

NY Sinners Series

Sinossi
Può una caramella diventare il metro di paragone per qualsiasi tipo di relazione si voglia instaurare… o evitare? Influencer, genio dell’informatica, bellissima e famosa, Cheryl è l’unica delle sette ragazze del CosmoPalace a non aver incontrato l’amore. Perché non lo vuole.
D’altronde, la vita le ha insegnato fin da subito che fidarsi di qualcuno equivale a mettere tutto a repentaglio, persino il proprio futuro. Quindi tanto vale gettarsi a capofitto nel lavoro.
Nonostante gli haters.
Nonostante gli stalker.
Nonostante le minacce provenienti da un passato che vorrebbe cancellare, ma con il quale non può fare a meno di confrontarsi giorno per giorno.
Tuttavia, quando la sua nuova applicazione per cuori solitari attira un serial killer, le sue amiche e i suoi collaboratori smettono di fare finta che tutto vada bene. E le affibbiano una guardia del corpo. Un uomo che tutti, nel palazzo, conoscono, ma di cui nessuno sa nulla. O quasi. Perché Cheryl in realtà lo segue e lo evita da tempo, attratta eppure spaventata. Dai suoi occhi che nascondono segreti tanto oscuri quanto dilanianti. Dal suo corpo, che sembra una mappa di promesse e giuramenti. Dal suo cuore, che lui si rifiuta di condividere. Come fa lei con le sue caramelle. Perché lui, Richard, è rotto dentro. E non sembra avere nessuna intenzione di lasciarle maneggiare i frammenti della propria anima ferita. Ma forse, se è vero che una caramella tira l’altra…


I numeri sono così semplici 

I numeri sono semplici, sono risposte a interrogativi, sono incastri perfetti che seguono leggi chiare secondo una armonia segreta delle cose.

La vita è complicata, perché Destino o predestinazione non contano poi molto, contano le scelte, conta il libero arbitrio.

Scegliere di fare la cosa giusta, di rischiare, di amare, di combattere, di fidarsi. Di affidarsi.

Poche emozioni coinvolgono il nostro animo come il senso di appartenenza, quel principio esigente e testardo dell’ Amore. Amore pretende perché amore è donare, un’equivalenza che trasforma in modo giusto il dare e il ricevere.

Più che giusto sia Lady Bonbon a chiudere l’avventura della NY SinnersSeries, il progetto di Charlotte Lays che ha parlato di sette donne, sexy e moderne, coraggiose e affascinanti. Complesse nelle loro fragilità. Sette cuori graffiati e malconci, sette sorelle per elezione. Sette come i peccati capitali.

Alla protagonista di questo ultimo capitolo spetta il compito di incarnare – fisico da urlo, lunga chioma dorata, mente agile e cervello da nerd, cuore d’acciaio e fascio di nervi incazzati – l’avarizia. Un peccato così drammaticamente sofferto, perché si tratta di una possibilità, o meglio di un potere, che non si realizza mai: quello dell’appagamento e del donare, del donarsi. Una privazione terribile che nasce dall’eccessivo attaccamento. Disperato, convulso. Come la fame di amore della protagonista, irrimediabilmente segnata dall’abbandono

“Scegliere le persone con cui condividere i problemi o le caramelle preferite non è semplice. Essere uno di quegli individui speciali nella vita degli altri è un privilegio, perché significa che siamo la prima opzione per qualcuno. La migliore…”

Essere scelta e scegliere. O semplicemente della possibilità di esercitare questo diritto.

In fondo in Cheryl c’è un po’ della bambina rifiutata dalla madre e abbandonata in un orfanotrofio, della adolescente ribelle e incompresa vittima della sua intelligenza, della giovane donna bellissima e ambiziosa nascosta sotto allo stereotipo del mondo virtuale, benché abbia afferrato la sua possibilità di riscatto. Donna cinica e disillusa, meravigliosa e sola, ripiegata su sé, consumata dalla fame d’amore e dal senso di inadeguatezza, intrappolata nelle proiezioni patetiche su una di figura materna idealizzata

“Odio moltissimo me stessa quando emerge la mia avarizia di sentimenti, perché non è la libertà che mi manca, ma qualsiasi tipo di certezza.”

L’avaro è infelice, l’avarizia cieca, tanto che sembra vivere di vita propria: avaro è colui che ha e non dà, non è l’avido che cerca di arricchirsi sempre di più. Cheryl è una immagine virtuale che sfugge agli Haters, una algida anaffettiva, una amica a debita distanza, una figlia adottiva riluttante, Un Hacker informatico dal passato pericoloso che sfugge agli schieramenti.

Il web non dimentica

Una regina di ghiaccio, una Hel della mitologia norrena se non vogliamo scomodare Hans Christian Handersen, avvolta dal turbine delle emozioni inespresse, una figura evanescente, i cui frammenti di esistenza si perdono in un etere crudele. Come quelle tristi creature insaziabili ed eternamente insoddisfatte, è bloccata anche lei in un limbo, una prigione emotiva in cui resta confinata. E condivide solo stati, aggiornamenti, post social… Il paradossò è questo isolamento imposto dal terrore di soffrire, tale da lasciarla sola, confinata nel timore. Come nella terra desolata del Niflheimr, il limbo per le anime incomplete, che non possono accedere al Vahlalla, il paradiso asgardiano. Qui restano coloro che non hanno guadagnato una gloriosa morte in battaglia, gli incompleti. Come anime che vagano costrette in nel luogo che è stato predestinato. In una dimora evanescente, fumosa, così simile a una nuvola, di sospiri e di rimpianti. Qui si trovano i guerrieri come Richard Bentley, “portiere” della lussuosa palazzina in cui le Sinners risiedono. In poche parole un guerriero a riposo dalla virilità prorompente a stento trattenuta e dallo spirito tormentato…

Lui ha i lineamenti severi di chi è stato addestrato a salvare vite, ma è pronto ad uccidere anche solo provandoci. Solo che non ha niente di crudele nel cuore, se non la distante che mette tra sé e il mondo. Distanze che io vorrei annullare perché Bentley ha un incendio di emozioni dentro quegli occhi che sembrano biglie dorate, un fuoco che tiene a bada egregiamente, armato di intransigenza e distacco

La terra desolata che diventa il luogo di incontro dei protagonisti è il Cosmo Palace, custodito da Bentley, che veste i panni di addetto alla sicurezza, sotto una corazza di disciplina e rigore per combattere gli strascichi patologici di un passato drammatico. Questo ex Seal, medaglia al valore grondante sangue, indossa la maschera della compostezza, è una anima tormentata e stanca, non è un eroe, a lui resta solo il mantello buio del dolore e della vergogna. Cheryl Portman è la sua Regina di ghiaccio da salvare. Un pericolo. Il suo prossimo incarico

Richard.

Il mio nome sulle labbra del peccato, ecco il vero motivo del ritorno degli incubi.

Erano secoli che qualcuno non mi chiamava con il mio nome e lo ha fatto lei.

Con un timbro roco che avrebbe fatto risvegliare un morto dal sonno eterno e quelle curve che non chiedevano altro che essere toccate.

Le mie mani hanno premuto grilletti, tagliato gole, spezzato colli e vite in svariati modi.

Per questo, con quelle stesse mani non posso nemmeno lontanamente pensare di toccare lei.

Quelle mani dovranno difenderla.

Quelle mani sapranno toccarla.

Quelle mani cercheranno di fermarla.

«o non devo proteggermi da te.»
«È divertente che tu lo dica mentre cerchi di allontanarti.»
Le nostre dita si sfiorano quando afferro le piastrine e uso la catenina per trattenerlo.
Leggo il suo nome, l’indirizzo dei suoi genitori in Europa, la matricola e il gruppo sanguigno.
«Forse sto solo cercando di proteggere te, da me.»
L’accento inglese è molto marcato anche quando sussurra.
Le sue mani avvolgono i miei avambracci nudi.
Sono pesanti, forti, grandi.
Risalgono fino alla spalla, lasciando una scia di brividi come prova del loro passaggio.
Le percepisco fin dentro le ossa, nel cuore.”

Ha lasciato dietro di sé enormi irrisolti che mutano nel presente in minacce concrete, rischiando di coinvolgere anche i suoi affetti più cari, le sue amiche e le loro famiglie. Adrenalina sorriso tablet saranno la sua corazza, chiffon e algoritmi le armi. Il suo alleato un eroe ammaccato. Un guerriero che nella sua austera compostezza più che farle da scudo le consegnerà il suo cuore a pezzi su di esso, come uno stanco spartiata…

“Voglio abbracciarla, toccarla, scoparla, distruggerla, farci l’amore, e tutto allo stesso tempo.
E lei resisterebbe, perché è forte.
In questo ha ragione: tra i due non è lei che ha bisogno di protezione.”

Un espediente narrativo (una innovazione tecnologica della protagonista) innesca una serie di eventi che consentiranno di affrontare temi difficili e impegnativi, o meglio di toccare emozioni che attraversano le pagine come draghi da affrontare per i protagonisti. Un filone noir attraversa la storia in modo convincente intrecciandosi a un filo rosso che lega i protagonisti e molti dei personaggi coinvolti nelle vicende della protagonista a più livelli: professionale, amicale, agonistico. Più forte di tutto l’amore disperato, sofferto, dei protagonisti. Insano ma non malsano. Talmente forte da vincere la paura più grande di entrambi: lasciarsi andare.

Passa un’altra stella cadente.
«Esprimi un desiderio» sussurro.
«Non ne ho più.»

Era giusto che Lady Bonbon segnasse la chiusura del cerchio. Era giusto che l’avarizia fosse l’ultimo peccato da incarnare per le Sinners. Perché ha consentito di tratteggiare la forza più potente, quella che sarà in grado di mondare questo peccato: condivisione, famiglia, amicizia e amore. Resta forte il senso della vita e della sorellanza tra queste amiche, compagne di avventura in costante mutuo soccorso. Resta un senso sofferto di consapevolezza, senza il ridondante stucchevole Happy ending smaccatamente pink.

Piccola ladra di battiti…lei mi ruba tutto…io mi nascondo e lei mi trova…

Casa siamo noi…

La vita è soffrire e curarsi le ferite, l’amore è condivisione, di tutto. Non è solo dolcezza. Vale anche quella caramella lì…quella un po’ dura e odiosa, lasciata per ultima. Quella che sa di anice e che facciamo finta di non vedere ma che improvvisamente riporta, appena assaporata, un gusto indimenticabile e raro, un senso di vaga malinconia e contezza che la felicità è un attimo ma non esiste se non condivisa. Cheryl e Richard insegnano, loro malgrado, il potere salvifico dell’amore. Anime incomplete e guerrieri non meritevoli, non in un Niflheimr, ma verso casa. Semplicemente a casa.

Saffron

5

ARC courtesy of the author in exchange for an honest review